Serie A

Shevchenko e l’esordio in Serie A con il Milan: è nata una stella

Il 29 agosto 1999, esattamente 25 anni fa, l'attaccante ucraino debuttava con il Diavolo: subito in gol contro il Lecce, ha scritto la storia del club rossonero
Andriy Shevchenko, Milan
Andriy Shevchenko, Milan (Getty Images)

29 agosto 1999, per molti un giorno come tanti, ma non per i tifosi del Milan. Esattamente 25 anni fa, infatti, sbarcava sul pianeta rossonero un certo Andriy Shevchenko. Il giovane attaccante ucraino ha già conquistato la ribalta europea vincendo cinque titoli con la Dinamo Kiev allenata dal mentore Valeriy Lobanovski, in più ha segnato una tripletta al Camp Nou contro il Barcellona in 44 minuti. Insomma, a Milanello si leccano le dita già solo al pensiero di vederlo scorrazzare con la casacca del Diavolo.

Shevchenko, il Milan si gode il suo “Vento di passione”

L’impatto sul nostro campionato è subito devastante: all’esordio al Via del Mare contro il Lecce realizza il momentaneo 1-2 raccogliendo l’assist del compagno di reparto Oliver Bierhoff. All’81’ Cristiano Lucarelli pareggia i conti ma poco importa. Al termine della stagione Sheva realizza 24 gol e si laurea capocannoniere della Serie A piazzandosi davanti a Batistuta (23 centri con la Fiorentina) e Crespo (22 sigilli col Parma). Quello ai salentini sarà il primo dei 127 gol realizzati dall’ucraino in 226 gare di Serie A. In totale, invece, 176 reti in 323 partite che fanno del classe 1976 il secondo miglior bomber della storia del Milan alle spalle solo di un certo Gunnar Nordahl. Nei suoi otto anni in rossonero mette in bacheca uno scudetto, una Coppa Italia, una Supercoppa italiana, una Champions League e una Supercoppa europea.