Serie A

Serie A, sprofondo Juve: peggio di Motta soltanto Delneri

Da anni non si vedeva una Juventus così in difficoltà in Serie A: ecco il precedente
Thiago Motta, Juve, calcio
Thiago Motta, Juve, calcio

Dopo ventuno giornate da imbattuta, seppur da regina dei pareggi, cade la Juventus. La squadra di Thiago Motta paga le difficoltà del Maradona e dopo l’iniziale vantaggio è costretta a subire la rimonta del Napoli, che vale la prima sconfitta stagionale in Serie A per i bianconeri, la terza assoluta dopo quella in Champions League con lo Stoccarda e quella con il Milan in Supercoppa italiana. E, insieme alla prima sconfitta in campionato, vengono anche a galla i primi fantasmi.

La solita rimonta

Non è la prima volta in stagione in cui la Juventus passa prima in vantaggio e poi viene recuperata dal proprio avversario di giornata. Col Napoli ha fatto però peggio, facendosi addirittura ribaltare e portando a quota 17 i punti persi da situazioni di vantaggio in questa Serie A. Un’enormità, con il solo Venezia (22) ad aver fatto peggio. Ma non solo: per Thiago Motta c’è da fare i conti con un’altra pesante statistica.

I conti col passato

I sedici punti di distacco dalla vetta fanno raggiungere alla Juventus di Thiago Motta quella di Ferrara e Zacheroni, che nella stagione 2009/2010 vide lo stesso distacco, facendo stabilire il record bianconero nella storia del campionato a tre punti. Impietoso poi il confronto con la Juventus dello scorso anno di Allegri che però non giocava le coppe. Sta di fatto, però, che per trovare una Juventus peggiore di quella attuale bisogna tornare all’anno 2010/2011, quando con Delneri in panchina i bianconeri dopo ventidue giornate si ritrovarono a quota 35 punti, due in meno di quest’anno, e al settimo posto in classifica.