Dopo appena tre giornate di campionato, la Serie A si trova già con quattro squadre a comandare la classifica: Inter, Juve, Udinese e Torino, tutte appaiate a quota sette punti. Le piemontesi sorridono, e non poco. L’ultima volta che Juve e Toro si sono ritrovati insieme in vetta dopo tre turni risale alla stagione 1979-80. Anche allora, due vittorie (quando valevano ancora due punti) e un pareggio per il Toro di Gigi Radice e la Juve di Giovanni Trapattoni.

Ma la favola di un tandem torinese in testa dura poco: alla quarta giornata, la Juve inciampa in trasferta contro il Milan (2-1), mentre il Toro si ferma con un pareggio casalingo contro la Fiorentina. Alla sesta, arriva il sorpasso bianconero: nel derby, la Juve ribalta il vantaggio granata con Graziani grazie a Bettega (che a fine stagione sarà capocannoniere con 16 reti ) e Tardelli.

Juve e Toro in crisi

Da quel momento, comincia un’alternanza di colpi di scena: tra sorpassi e controsorpassi, entrambe le squadre accusano una crisi tra la fine del girone d’andata e l’inizio di quello di ritorno, scivolando lontano dalla vetta. Alla 15ª giornata, la Juve perde a Firenze e si ritrova incredibilmente in zona retrocessione, a un solo punto dalle terzultime Fiorentina e Udinese. A quel punto i bianconeri, mai domi, cominciano una lenta risalita che li porterà al secondo posto finale con 38 punti.

Mentre la Vecchia Signora riprende a vincere, il Toro incappa in una serie di risultati negativi e precipita nelle zone calde della classifica. La sconfitta a Firenze del 3 febbraio 1980 segna la fine dell’era Radice, sostituito da Ercole Rabitti. Con lui, i granata ritrovano slancio e chiudono la stagione al quarto posto con 35 punti.

Scudetto all’Inter

Juve e Toro appaiate in vetta: le coincidenze con il campionato attuale non finiscono qui. Anche 45 anni fa, a fare compagnia alle torinesi c’era l’Inter, guidata dal “sergente di ferro” Eugenio Bersellini. Come finì quel campionato? Con l’Inter trionfante, che vinse il suo dodicesimo scudetto, lasciando la Juve a tre punti di distanza (41 contro 38). Quella fu l’ultima Inter scudettata tutta italiana (con 9 calciatori cresciuti ad Appiano Gentile), ma questa, come si suol dire, è un’altra storia.