Roma, Dybala sta deludendo: da quanto manca il gol

La Roma perde anche contro il Como. La squadra giallorossa, dopo aver dato dei segnali di ripresa nelle ultime uscite contro Tottenham e Lecce, ha sofferto la squadra di Cesc Fabregas e dopo novanta minuti in cui aveva resistito anche grazie alle parate di Svilar, l’ingresso in campo di Gabrielloni ha fatto crollare il muro difensivo. L’attaccante, che un anno fa regalava la promozione ai lariani, prima sblocca la partita nel recupero e poi, oltre i 4’ dati dal direttore di gara, dà il via al contropiede che porta al raddoppio firmato Nico Paz e che consente al Como di venir fuori dalla zona retrocessione che ora, per i giallorossi, dista solamente due punti.

Roma, il crollo delle certezze

A Trigoria tornano alla luce quelle preoccupazioni che non sono mai svanite e che erano state solo nascoste contro il tappeto. Riemergono quei limiti che avevano caratterizzato la gestione De Rossi prima e quella, drammatica, di Juric poi. Complicazioni che Ranieri dovrà risolvere in una missione che lui stesso ha definito impossibile, proprio per questo affascinante. Difficile perché per iniziare si è dovuto subito fronteggiare con quei leader che invece di essere un punto di forza, sono diventati un ostacolo. Su tutti Paulo Dybala.

Dybala, da quanto manca il gol

Leader tecnico e idolo della tifoseria, tra capricci e problemi fisici, in questa stagione non ha mai dato il suo apporto, è sempre stato un pesce fuor d’acqua, incapace di dare il proprio contributo alla causa romanista. La conferma la offre un dato in particolar modo. L’ultimo gol messo a segno dal talento argentino, che in estate era stato a un passo dal trasferimento in Arabia Saudita, è datato 31 ottobre, in una serata in cui la Roma riuscì a sbarazzarsi del Torino anche grazie al suo numero 21. Da quel giorno, però, quasi più nulla eccezion fatta per qualche fiammata. Il talento di Dybala si è spento dietro prestazioni scialbe che hanno toccato il proprio apice proprio qualche minuto prima della sua uscita dal campo durante Como-Roma, con l’ex Juve che ha ricevuto la palla ideale in area di rigore, ma con il suo magico mancino ha calciato ampiamente al lato. Un gol divorato che è specchio del suo momento e di quello della Roma che puntava anche e soprattutto su di lui per tornar su.