Serie A

Roma, Dybala: “Ranieri mi dà libertà. Sui trofei…”

Nel giorno della partita tra Roma e Athletic Bilbao ai microfoni di Marca, Paulo Dybala ha rilasciato una lunga intervista
Paulo Dybala, Roma
Paulo Dybala, Roma (Getty Images)

L’arrivo di Claudio Ranieri sulla panchina della Roma, è stata una manna dal cielo non solo per la squadra che ha ripreso il proprio cammino, raggiungendo il livello che da tutti ci si aspettava fin dall’inizio della stagione, ma anche per i singoli. Su tutti quello che ne ha beneficiato più di tutti è Paulo Dybala. L’attaccante giallorosso ha trovato sotto il tecnico testaccino una nuova rinascita, con l’obiettivo di tornare decisivo come mai era stato nel corso di questa stagione. Un obiettivo che sembrerebbe esser stato raggiunto. A rivelarlo, d’altronde, è lui stesso in una lunga intervista rilasciata ai microfoni di Marca, in cui ha parlato anche della sfida contro l’Athletic Bilbao.

Vincere trofei

«Ranieri mi dà molta libertà. Europa League? Favoriti per la vittoria della coppa non lo so, ma siamo una squadra che può lottare fino alla fine. La sfida contro l’Athletic determinerà il grado di competitività che avremo. Se abbiamo vinto solo tre scudetti nella storia, significa che è molto complicato. Il calcio italiano oggi è molto equilibrato, come si è visto in questa stagione. Vincere lo scudetto è difficile, ma non impossibile, e mi piacerebbe lasciare un bel ricordo quando lascerò Roma, qualunque sia il titolo. Oggi però abbiamo l’Athletic e questo è il presente, oltre a cercare di entrare in Champions League per il prossimo anno. Il futuro? Non ci penso. Ogni tanto arriva la notizia che me ne vado, ma la verità la so solo io e questo mi tranquillizza».

L’arrivo di Ranieri

«Claudio è in gran parte il responsabile di questo bel periodo. Ha cambiato le nostre menti. Venivamo da un momento difficile, con tanti cambiamenti nella squadra dentro e fuori, con tante incertezze, e per noi con lui è cambiato tutto. Conosce la piazza di Roma come nessun altro e ci ha messo subito a nostro agio, rendendo le cose semplici. Essere motivati ​​da Claudio è un valore aggiunto e questo alla fine fa la differenza. In campo mi dà molta libertà. A volte mi chiede di fare sacrifici quando si tratta di gestire il risultato e aiutare in difesa, ma in attacco sono libero di occupare gli spazi che voglio cercando i punti deboli dell’avversario. Sa che a volte interpreto la partita in modo diverso da come viene giocata e su questo mi sostiene. Inoltre sono in ottima forma fisica e questo è essenziale per questa parte finale della stagione».

La Roma contro l’Athletic Bilbao

«Troveranno una Roma aggressiva, con tanta voglia. Sono stati già un avversario difficile nella prima fase, ma questa volta spero sarà diverso. I fratelli Williams? Spero che non abbiano la loro serata migliore. Li conosciamo entrambi, con la loro velocità e il loro grande uno contro uno. Li abbiamo studiati molto bene per cercare di evitare che avessero troppo possesso palla. Ci penserà Ranieri e noi eseguiremo i suoi ordini. Giocheremo in casa e inviterei chiunque non conosca l’Olimpico a venire. Ciò che si sperimenta qui, si vede solo ad Anfield e in pochi altri luoghi. Lo stadio è sempre pieno e solo sentire l’inno all’inizio regala una magia incredibile. Ce ne sono pochi così belli».