Serie A

Roma da incubo, 8 ko in 16 gare: i precedenti

I giallorossi hanno perso il 50% delle sfide fin qui disputare in campionato: ora Ranieri ha solo due punti di vantaggio sulla zona retrocessione
Claudio Ranieri, allenatore Roma
Claudio Ranieri, allenatore Roma (Getty Images)

Dopo i successi contro Lecce (4-1) e Braga (3-0), la Roma torna a perdere e cade 2-0 al Sinigaglia contro il Como. Giallorossi beffati nel finale dalle reti di Alessandro Gabrielloni (primo golin Serie A a 30 anni) e Nico Paz. Una sconfitta che fa male e riaccende la contestazione dei tifosi che si era parzialmente smorzata con l’arrivo in panchina di Claudio Ranieri. Al momento la formazione dell’allenatore romano, alla terza esperienza a Trigoria dopo il 2009 e il 2019, sembra mostrare alti e bassi. Insomma, una vera e propria altalena di emozioni. Per cercare di raddrizzare la stagione, però, c’è bisogno di equilibrio.

Roma a +2 sulla zona retrocessione

La società dei Friedkin ha già cambiato due volte guida tecnica passando da Daniele De Rossi (esonerato dopo appena quattro partite) a Ivan Juric fino a Claudio Ranieri appunto. In campionato, quella contro i lariani di Cesc Fabregas è l’ottava sconfitta in 16 partite: i giallorossi, dunque, hanno perso il 50% dei match fin qui disputati in stagione in Serie A. Una media da incubo che si riflette, ovviamente, sulla classifica, con la Roma che al momento ha soli due punti di vantaggio sulla zona retrocessione.

Roma, avvio choc: come andò le altre volte

Numeri da film dell’orrore che, come sottolinea Opta, la società giallorossa ha già fatto registrare in tre diverse occasioni: questa è infatti la quarta volta nella storia che la Roma esce sconfitta in almeno otto delle prime 16 gare stagionali di un campionato di Serie A, dopo 1973-74, 1950-51 e 1949-50. Nel primo caso fu un’annata da incubo per i tifosi della Lupa che a fine campionato videro festeggiare la Lazio di Tommaso Maestrelli, vincitrice del primo, storico tricolore. La squadra di Manlio Scopigno e poi di Nils Liedholm alla fine chiuse al nono posto con 29 punti. Andando ancora più indietro con la macchina del tempo, arriviamo fino al 1949-50, quando la Roma di Fulvio Bernardini si salvò nel finale mettendosi dietro solo Bari e Venezia. Andò peggio la stagione seguente quando le sconfitte dopo 16 giornate furono addirittura nove e nonostante gli avvicendamenti in panchina – Adolfo Baloncieri (1ª-15ª), Pietro Serantoni (16ª-33ª) e Guido Masetti (34ª-38ª) – la squadra chiuse con la retrocessione in Serie B. Claudio Ranieri e i tifosi della Roma si augurano che l’epilogo possa essere diverso. Ora, però, c’è bisogno di un cambio di passo.