Rinvio Bologna-Milan, interviene Casini: “Per il recupero ci sarebbe Natale…”

Bologna-Milan è stata rinviata a data da destinarsi. Il calendario è fitto e il presidente della Serie A Lorenzo Casini ci ha scherzato su

Bologna-Milan è ufficialmente rinviata per maltempo. Non tanto per le previsioni avverse, quanto per la pericolosità della zona intorno allo stadio Dall’Ara. Fino all’ultimo si è stati indecisi se far giocare il match a Bologna ma a porte chiuse, spostarsi in un campo neutro (Empoli o Como) o rinviare proprio la partita e alla fine si è deciso per l’ultima opzione, pur conoscendo i limiti di un calendario così pieno.

A tal proposito è intervenuto il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini: “Siamo rimasti sorpresi dall’ordinanza del sindaco, per due motivi. Generalmente queste decisioni sono prese dal prefetto, che provenisse dal sindaco ci ha sorpresi. Soprattutto, si è aperto un dialogo perché, se avete letto l’ordinanza, il presupposto è la presenza di 35 mila persone allo stadio.

Si è tentato di interloquire col sindaco per poter giocare a porte chiuse, ma dal comune non c’è stata disponibilità su questo: la scelta è diventata se imporre un campo neutro a 24 ore di distanza, imponendolo alle due squadre, oppure se rispettare l’ordinanza di un’autorità riconosciuta dalla legge e rinviare la partita.

Al momento, calendario alla mano, il mese in cui sarà possibile recuperare la partita è febbraio. Ci sarebbe il giorno di Natale (ride, ndr), come ipotesi, ma stiamo valutando. Perché no al campo neutro? Non è prevista dal sistema. Non è detto che non si possa fare, è da valutare in futuro. Il Milan aveva dato disponibilità, per il Bologna sarebbe stato più complicato”.