Napoli, Lukaku nella storia: ora punta quota 400 gol
Il Napoli è primo in classifica. Il lavoro di Antonio Conte, seppur iniziato con un po’ di fatica, sta rapidamente ripagando. Il mercato fatto in ritardo aveva costretto il tecnico pugliese a lavorare con una rosa priva di calciatori che fossero idonei alle proprie richieste, ma soprattutto in un clima di ostilità che si era venuto a creare con la società per delle promesse – fatte al momento della firma – che non sembravano esser state ripagate. L’iniziale 3-0 contro l’Hellas Verona, in questo senso, aveva gettate ulteriori ombre su un inizio di stagione complicatissimo. Poi l’arrivo dei rinforzi: Scott McTominay, Billy Gilmour, ma soprattutto Romelu Lukaku. Voluto fortemente da Conte, l’attaccante belga è il nuovo punto di rifermento di un Napoli che in estate ha salutato anche Victor Osimhen, partito alla volta del Galatasaray, e che necessitava di un nuovo bomber per finalizzare la produzione offensiva di una squadra che fa del cinismo una delle sue armi principali.
Lukaku e quota 400
E l’impatto di Lukaku non è stato niente male. La sua conoscenza di Conte, l’aver lavorato con lui in passato, l’esser stato una delle pedine fondamentali del suo scacchiere quando entrambi erano all’Inter gli ha permesso di farsi trovare subito pronto. Nelle prime 11 partite giocate, l’attaccante belga è riuscito a mettere a segno 5 reti, servendo 4 assist per il loro compagni. Numeri che garantiscono al Napoli un attaccante non solo prolifico, ma anche capace di mandare in porta chi gli si aggira intorno. La sua tecnica e la sua potenza, ma anche prepotenza, fisica gli consentono di diventare immarcabile per molti dei miglior centravanti europei e nel corso della sua carriera sono stati preziosi per trasformarlo nell’attaccante che è oggi. Un attaccante che, grazie all’ultima rete contro la Roma (tra l’altro anche la sua ex squadra) ha avvicinato un record che lo inserisce tra i migliori bomber europeo dell’ultimo decennio. Come riporta Il Corriere dello Sport, infatti, se si considerano anche le prestazioni con il Belgio, Romelu Lukaku è a a 9 reti di distanza da quota 400 gol in carriera, un traguardo che soli pochi attaccanti in carriera possono vantare di aver raggiunto.
La suddivisione delle reti di Lukaku
Nel corso della sua carriera il Napoli è solo l’ultima di molteplici casacche indossate da Romelu Lukaku tra Belgio, Inghilterra e Italia. Una serie di trasferimenti che, però, non hanno quasi mai messo in discussione la sua vena realizzativa – se non in alcuni e particolari – casi, come rivelano le reti segnate nel corso della carriera. I 391 gol complessivi segnati fino a oggi dal belga, infatti, sono così suddivisi: 41 reti con l’Anderlecht, 87 con l’Everton, 78 con l’Inter, 42 con il Manchester United, 21 con la Roma, 17 con il West Bromwich, 15 con il Chelsea e 5 con il Napoli. A queste si aggiungono gli 85 gol con la nazionale belga, di cui è il miglior marcatore di sempre.
