Serie A

Moggi critica Motta: “Non ha aggiunto niente di buono alla Juve”

L’analisi dell’ex dirigente sulla Supercoppa italiana: “Non capisco la presenza di Milan e Atalanta”
Thiago Motta, allenatore della Juventus
Thiago Motta, allenatore della Juventus (Getty Images)

Luciano Moggi ha espresso la sua opinione, nel consueto focus su Libero, sulla Supercoppa italiana che si è giocata in Arabia Saudita ed è stata caratterizzata dalla vittoria del Milan in finale contro l’Inter. «Si potrebbe obiettare su quale sia la ragione della presenza di Milan e Atalanta in questa competizione visto che avrebbe dovuto essere una gara tra Inter e Juventus, vincitori rispettivamente di Campionato e Coppa Italia. Ce la potremmo prendere con la globalizzazione, ma soprattutto con i diritti televisivi che da quelle parti sono più appetitosi» sono le parole di Moggi. 

Sulla Juve di Motta

L’ex dirigente della Juve si è soffermato in modo particolare sui bianconeri e su Thiago Motta: «Milan-Juventus? Due squadre alla deriva che avevano dimenticato l’autostima a casa loro. Il Milan tra l’altro con il nuovo allenatore, Conceicao, appena arrivato, con conoscenza relativa della squadra e la Juventus a cui il proprio allenatore non ha aggiunto niente di buono, soltanto belle parole, almeno sino ad ora. Le sostituzioni potevano fare la differenza e l’hanno fatta: meglio quelle del milanista di quelle del mister bianconero».

Sul trionfo del Milan

Infine, sul trionfo del Milan: «Un Milan totalmente diverso da quello visto, pur vincente, contro la Juve, con ritrovata autostima per la vittoria sui bianconeri, con rinnovato entusiasmo per la carica emotiva e psicologica data dal nuovo mister. Se poi i migliori in campo sono stati Leao ed Hernandez che hanno fatto gol e assist basta e avanza per dimostrare la bontà del lavoro psicologico fatto Conceicao sulla testa dei propri giocatori».