Serie A

Milan, Reijnders: “Voglio vincere trofei! Il futuro…”

Una lunga intervista di Tijjani Reijnders nel corso della quale parla di ambizioni e di futuro, oltre che del Milan e di Conceicao
Tijjani Reijnders, Milan
Tijjani Reijnders, Milan (Getty Images)

Il gol contro l’Inter è stato la ciliegina sulla torta di una stagione che per Tijjani Reijnders e solo per Tijjani Rijnders è da incorniciare. Se il Milan, infatti, non ha brillato e si trova comunque davanti l’opportunità di alzare al cielo un secondo trofeo dopo la Supercoppa Italiana, il centrocampista olandese tra Fonseca e Conceicao ha mantenuto un livello di rendimento davvero invidiabile, che lo ha reso uno dei calciatori più interessanti di tutto il panorama internazionale. Non sarà stupito il club rossonero e di certo non lo saranno i membri del suo entourage, qualora in estate dovesse registrarsi l’interesse di top club, con un Manchester City che strizza l’occhio dopo aver annunciato l’addio di De Bruyne e un Real Madrid che potrebbe dichiararsi interessato, dando battaglia al Barcellona di Flick.

I numeri di Reijnders

Tanti i club che si potrebbero far avanti, l’interesse è il frutto di prestazioni che lo hanno confermato su livelli altissimi, dopo aver già fatto bene un anno fa in Italia. Tijjani Reijnders era una certezza quando il Milan lo ha acquistato, ma il suo impatto rapido ed efficace con il calcio italiano è stato una sorpresa anche per i più convinti. Il classe 1998, originario di Zwolle, nei Paesi Bassi, un anno fa si era già conquistato il ruolo da titolare nel Diavolo di Pioli, con 50 presenze all’attivo 4 gol e 4 assist. Quest’anno, però, i suoi progressi sono stati decisamente più evidenti, anche per la posizione più avanzata e offensiva che gli hanno riservato Fonseca prima e Conceicao poi, rendendolo un trequartista goleador, capace di alzare i propri numeri toccando quota 15 gol con la rete nel derby di Coppa Italia e mantenere a 4 gli assist, con sei partite ancora da giocare.

Le parole di Reijnders

Una crescita che lo stesso Reijnders ha commentato nella lunga intervista ai taccuini della Gazzetta dello Sport, nel corso della quale si è espresso anche sul suo futuro, sui derby vinti e su Sergio Conceicao: «Ogni giocatore vuole segnare e servire assist ai compagni. Anche in passato andavo vicino a far gol, ma non ero concreto come adesso. Negli scorsi mesi ho lavorato molto, ho parlato con amici e familiari, soprattutto con mio padre Martin e mio fratello Eliano, e mi hanno fatto capire come aiutare la squadra con le mie giocate. Ho lavorato soprattutto sull’aspetto mentale. Ora al momento di calciare o di provare l’assist mi sento più concentrato, ho il sangue più freddo. Vincere la Supercoppa è stato fantastico e ho provato sensazioni incredibili. Mi ha fatto venir voglia… di altri trofei. Essere in finale di Coppa Italia è una grande chance e dobbiamo andare a Roma con un unico obiettivo: portare a casa la coppa».

I derby contro l’Inter e la Coppa Italia

«Milano è rossonera perché in questa stagione l’Inter non ci ha mai battuto. Abbiamo mostrato quello che sappiamo fare e l’ultimo è stato il migliore dei cinque derby giocati. Quanti meriti ha Conceiçao per la qualificazione alla finale? Molti. Abbiamo parlato della possibilità di vincere due trofei e siamo scesi in campo determinati a conquistare la finale. Il nuovo modulo si adatta bene alle caratteristiche della rosa. Si può sempre migliorare, ma siamo sulla buona strada. Troppi alti e bassi in campionato? Non siamo stati abbastanza costanti a livello di rendimento e abbiamo perso per strada tanti punti. Mercoledì avevamo una grande occasione per raggiungere la finale e per continuare a puntare alla qualificazione alle coppe europee. Vincere la Coppa Italia ci può permettere di partecipare alle prossime coppe europee e dobbiamo provarci. In campo eravamo affamati come cani e in più abbiamo mostrato quella qualità che non si è sempre vista durante la stagione».

Il campionato

«Vivere in Italia e giocare in una società come il Milan è il sogno che avevo fin da bambino. La mia famiglia è felice qui e quando mi è stato proposto il rinnovo, è stata una scelta facile. Ringrazio anche la società: i dirigenti sono stati veloci a prolungare il nostro accordo e ora sono contento. Il sogno nel cassetto? Vincere trofei. In questa stagione possiamo conquistarne due, ma nelle prossime il mio sogno più grande è quello di mettere la seconda stella sopra la patch del Milan. Sono innamorato di questi colori ed è un onore indossare la maglia del Milan».