Milan-Lazio, il gol di Pedro entra nella storia: ecco il motivo
La Lazio espugna il Meazza e inguaia il Milan. Già contestati dai tifosi, i rossoneri incassano così la terza sconfitta consecutiva: eliminato ai playoff di Champions League dal Feyenoord, il Diavolo ha poi incassato i ko, tutti per 2-1, contro Torino, Bologna e Lazio appunto.
Milan ancora ko: la Curva Sud contesta squadra e proprietà
In un clima quasi surreale, con la Curva Sud che invita Gerry Cardinale a vendere la società, i padroni di casa chiudono sotto la prima frazione di gioco, con il capitano ospite Mattia Zaccagni che porta avanti i suoi ribadendo in rete dopo la parata di Maignan sul diagonale di Marusic. Al 67’ la squadra di Sergio Conceiçao resta anche in dieci per il rosso diretto a Pavlovic, reo di aver fermato Isaksen involato verso la porta avversaria. Nonostante tutto, però, il Milan trova il pareggio con un colpo di testa di Samuel Chukwueze, entrato pochi minuti prima per Christian Pulisic.
Pedro stende il Milan e fa volare la Lazio
Quando la gara sembra ormai indirizzata verso l’1-1 finale, ecco che proprio nell’ultima azione del match Isaksen viene steso da Maignan in uscita. Gianluca Manganiello, arbitro della gara, inizialmente non segnala nulla, ma poi viene richiamato al monitor dal VAR. Dopo la review chiude il check e indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta Pedro che, dall’alto della sua esperienza, con freddezza spiazza l’estremo difensore avversario e firma così il colpo biancoceleste nella Milano rossonera.
Pedro, gol “”da record” in Milan-Lazio
Come riporta Opta, quello siglato da Pedro (97:09) è il secondo gol più tardivo segnato dalla Lazio nelle ultime 20 stagioni di Serie A (dal 2005-06), dopo la rete di Caicedo contro il Cagliari il 16 dicembre 2019 (97:28) e in generale il più tardivo subito dai rossoneri nel periodo, battendo il record precedente che apparteneva a Paulo Dybala, giustiziere del Diavolo, sempre dagli 11 metri, nel 2-1 della Juve all’Allianz Stadium il 10 marzo 2017: all’epoca la Joya spedì il pallone alle spalle di Gigio Donnarumma al minuto 96:23.
