Serie A

Milan, avvio horror per Fonseca: mai così male da oltre 10 anni

Paulo Fonseca
Paulo Fonseca

Il tecnico è già sotto accusa dopo i solo punto conquistato nelle prime due partite

Chiamatela già emergenza, se non addirittura crisi. Il campanello d’allarme suonato prepotentemente col Torino non ha evidentemente scosso il Milan di Paulo Fonseca, che è riuscito persino a fare degli evidenti passi indietro nel dolorosissimo ko di Parma. Un 2-1 pesantissimo non tanto nell’entità della sconfitta, quanto nel modo in cui questa è maturata: la debacle del Tardini ha mostrato una squadra fragile, totalmente sbilanciata e priva di equilibri tattici e persino indietro fisicamente rispetto a un avversario che si è divertito ad approfittare di un piano partita scellerato e dei tantissimi errori individuali dei rossoneri.

Mister Fonseca se non altro ha preso coscienza della prestazione ingiustificabile, come dimostrano le sue parole nel post partita: “Difensivamente abbiamo fatto molto male. È impossibile vincere queste partite difendendo così. Abbiamo fatto male come squadra e abbiamo perso molti duelli, eravamo sempre in ritardo. Troppi errori, abbiamo permesso al Parma di creare troppe occasioni. Io sono sempre il principale responsabile e mi assumo tutte le colpe, non voglio sottrarmi a questo, ma è chiaro che è un problema di atteggiamento collettivo, di mancanza di aggressività. Questa squadra ha un problema generale di scarsa capacità di pressing alto, è stato così anche col Torino. Se mi aspettavo tutti questi problemi? No, abbiamo fatto un grande precampionato, ma è sempre più facile giocare contro le grandi squadre. In campionato abbiamo avuto un cambiamento difficile da capire. Anche in allenamento facciamo bene, poi arriviamo alla partita e giochiamo così. Difficile da spiegare”. La situazione è già critica e i rimandi storici persino inquietanti.

Il Milan di Allegri partì male, poi sfiorò lo scudetto

Il Milan, infatti, non iniziava una stagione senza nessun successo nelle prime due partite di campionato disputate addirittura dall’annata 2011/12, atipica in quanto vide la prima giornata addirittura spostata a dicembre. I rossoneri, con Massimiliano Allegri in panchina, pareggiarono dunque 2-2 a San Siro contro la Lazio all’esordio (al secondo turno) per poi venire sconfitti 3-1 in trasferta dal Napoli. Era un Diavolo ricco di grandi giocatori nonché campione in carica, bravo poi a rimettersi in carreggiata ma costretto ad arrendersi alla prima imbattibile Juventus di Conte, che vinse lo scudetto senza perdere nessun match. Ora, più di 10 anni dopo, la musica sembra già diversa: tutto è ancora salvabile e sistematile, ma per tanti Fonseca merita già di essere sulla graticola.