Mihajlovic, la Serbia vuole intitolargli il suo stadio: le parole di Stojkovic

In Italia è ancora vivo il ricordo di Sinisa Mihajlovic. Il calciatore, l’allenatore e l’uomo che ha conquistato il cuore di tutti gli italiani. Lo ha fatto con le sue prodezze sul campo da calcio, dove si è sempre contraddistinto per la tecnica, la tenacia e per quelle magnifiche punizioni, ma lo ha fatto anche contro quella malattia che ha combattuto fino all’ultimo giorno, fino a quando aveva ancora un po’ di forza in corpo. Sinisa Mihajlovic è stato una leggenda del calcio italiano, con le maglie di Lazio, Sampdoria e Inter, sulle panchine di Torino e Fiorentina tra le tante, ma soprattutto Bologna. Ma ovviamente è stato un simbolo e un punto di riferimento per la sua Serbia che, stando alle ultime indiscrezioni, starebbe prendendo in considerazione la possibilità di dedicargli lo stadio in cui giocherà la Nazionale che lui stesso ha allenato.
La conferma di Stojkovic su Mihajlovic
In questo momento in Serbia sono in atto i lavori per la costruzione dello Stadio Nazionale a Surčin, vicino Belgrado. Sarà qui che giocherà le sue partite la Nazionale serba e l’ipotesi di rinominarlo a Sinisa Mihajlovic stuzzica e non poco in patri. A confermarlo è lo stesso commissario tecnico, Dragan Stojkovic, che ha detto in conferenza stampa: «È un’ottima idea secondo me. Non decido io, ma sarei d’accordo con molto piacere. Siniša è stato qualcuno che abbiamo perso molto presto. Ha lasciato un grande segno, qui come con la Stella Rossa nel 1991, con quel titolo che probabilmente non verrà mai più ripetuto. Il suo nome è legato addirittura all’Italia. La notizia della sua morte è stata molto dura per noi, ma questa è la vita. Sarebbe bello in ogni caso, ma su questo non decido io».