Serie A

Malinovskyi e l’infortunio: “Ricordo il panico, ho pensato che fosse tutto finito”

Il calciatore del Genoa: “Non sono uno che si arrende. E in testa ho solo una gran voglia di tornare a giocare”
Ruslan Malinovskyi e l'infortunio in Venezia-Genoa (Getty Images)
Ruslan Malinovskyi e l'infortunio in Venezia-Genoa (Getty Images)

Ruslan Malinovskyi ha concesso un’intervista a Il Secolo XIX ed è tornato sul brutto infortunio rimediato in Venezia-Genoa a settembre 2024: «Mi ricordo il panico, non il dolore. Vedere la caviglia in quelle condizioni, mentalmente è difficile. Ma non sono certo uno che si arrende. E in testa ho solo una gran voglia di tornare a giocare». 

Malinovskyi: “La salute è la cosa più importante”

Il calciatore rossoblù ha dichiarato: «Sogno di giocare la partita del mio rientro e di concluderla senza avere alcun problema fisico. Perché sarà banale dirlo ma una cosa l’ho imparata. Che la salute è la cosa più importante».

L’infortunio a Venezia

Ancora sull’infortunio: «Non è stato un infortunio ma un incidente. Di quelli che ti puoi procurare camminando per strada, magari inciampando in una buca. Poi certo, mi ricordo il silenzio che è calato all’improvviso dentro lo stadio. Ero proprio sotto la curva del Venezia, si sono accorti subito di quello che era successo. Mi ricordo il senso di panico, la sensazione che fosse tutto finito guardando la caviglia ridotta in quello stato… Ecco, non mi ricordo un particolare dolore, solo un po’ di fastidio. Ma la sensazione di panico, quella sì. Vedere quella roba, è mentalmente difficile da accettare».