L’Inter cerca il riscatto in trasferta: Bologna tappa cruciale verso lo scudetto
La magica notte di Champions di mercoledì ha lasciato il segno: una vittoria storica per l’Inter, ma anche un notevole dispendio di energie fisiche e mentali. Ora però non c’è tempo per respirare, perché Simone Inzaghi chiede ai suoi l’ennesimo sforzo per avvicinarsi ancor di più allo Scudetto: a Bologna li attende una sfida cruciale su un campo ostico e contro una squadra in forma. L’Inter scenderà in campo conoscendo già il risultato del Napoli, impegnato alle 18 contro il Monza: in caso di vittoria partenopea, i nerazzurri dovranno rispondere per non perdere la vetta.
Problema trasferte
A preoccupare è il rendimento esterno: solo una vittoria nelle ultime sei trasferte in Serie A (a Bergamo, unica gara con la porta inviolata), a fronte di tre pareggi contro Parma, Milan e Napoli, e due sconfitte pesanti contro Juventus e Fiorentina. Un trend che stride con la solidità mostrata nella prima parte della stagione, quando l’Inter aveva infilato otto successi di fila fuori casa con ben sette clean sheet.
Ora, con sei finali davanti, c’è bisogno di ritrovare la versione migliore anche lontano da San Siro. La trasferta di Bologna sarà un banco di prova importante, prima degli ultimi due impegni esterni in maggio contro Torino e Como, due squadre che potrebbero non avere più obiettivi.
L’Inter e il diritto di sognare
Nel frattempo, i paragoni con l’Inter del Triplete si fanno sempre più insistenti. E i numeri alimentano il sogno: dopo 32 giornate, i nerazzurri di Inzaghi hanno raccolto 71 punti, cinque in più rispetto alla squadra di Mourinho nella stagione 2009/10. Un primato che autorizza a guardare avanti con ambizione, ma senza distrazioni. Perché ogni passo, da qui in avanti, può essere decisivo.
