Serie A

Lazio, Zaccagni: “Iniziamo il 2025 col botto! Il derby…”

Mattia Zaccagni, capitano della Lazio, racconta del suo 2024 e si proietta al prossimo anno, in vista anche del derby che si giocherà il 5 gennaio
L'abbraccio tra i due laziali Taty Castellanos e Mattia Zaccagni
L'abbraccio tra i due laziali Taty Castellanos e Mattia Zaccagni (Getty Images)

La Lazio è ripartita da Mattia Zaccagni. La squadra biancoceleste ha scelto nel suo nuovo numero 10 e nel suo nuovo capitano il leader e il punto di riferimento di una squadra che all’inizio del proprio ciclo sta già viaggiano al di là di ogni più rosea aspettativa. L’Arciere, come lo chiamano a Roma, da novello è diventato presto un leader di questa squadra, l’uomo al quale affidarsi nei momenti più complessi, come dopo la sconfitta subita per 6-0 contro l’Inter. Ed è proprio Mattia Zaccagni che, in occasione dell’ultimo dell’anno, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel per fare il punto sulla prima parte della stagione e anche in vista del derby contro la Roma del 5 gennaio.

Un 2024 positivo…

«È stato sicuramente un anno positivo per me con tante cose belle che mi porterò dietro per tanto tempo. Tante soddisfazioni a partire dal gol di quest’estate in nazionale fino alla fascia di capitano e la maglia numero 10, sono orgoglioso di ricoprire questo ruolo. La mattina dopo la partita con l’Inter abbiamo parlato, il mister ci ha detto che era il momento di dimostrare che eravamo una squadra vera. Siamo stati bravi e uniti e lo abbiamo dimostrato sul campo. Siamo quasi a metà del percorso, c’è tanto lavoro da fare e ci sono tante partite da giocare. Stiamo vivendo un momento positivo, stiamo bene e siamo carichi. Ci stiamo già preparando per la partita di domenica».

…ma con episodi negativi

«La parte negativa è stato il girone d’andata dell’anno scorso. Nel girone di ritorno abbiamo recuperato tanti punti. Vorrei sicuramente cancellare quella con l’Inter, quando ci sono questi risultati non stai bene. Quando sono tornato a casa non mi davo pace, non riuscivo a dormire anche da capitano. Quella da rivivere è quella di quest’estate con la maglia della nazionale. In questo momento mi sento di dire che noi squadra e i tifosi siamo una cosa unica, si percepisce quest’alchimia ed è bello perché ti aiuta anche nei momenti difficili in campo. Ti spinge a dare qualcosa in più, non è facile creare questa unione ma la si crea con un percorso».

Il derby

«L’anno nuovo inizia col botto, sappiamo che partita è e sappiamo di dover trasmettere subito questa partita ai nuovi. Cosa significa questa partita per tutto il popolo biancoceleste, già dal post partita con l’Atalanta abbiamo iniziato a preparare la partita di domenica».