Non ha alcuna intenzione di invecchiare e nessuno lo forzi, per carità. Pedro Rodriguez a 37 anni è ancora quel giovane esordiente con la maglia blaugrana. Forse non ha più gli stessi ritmi, forse non ha più quell’esplosività, ma quando indossa gli scarpini da calcio è un esempio da seguire e un bel vedere per tutti, tifosi e appassionati. La Lazio se lo tiene stretto, crede in lui al punto da avergli prolungato di un anno il contratto e Baroni lo sta centellinando, sfruttando la sua esperienza per ottenere il massimo in campo europeo. E i risultati sembrano ripagare. Lo 0-3 contro la Dinamo Kiev, poi il 4-1 contro il Nizza, due partite in cui ‘Pedrito’ è stato protagonista, con l’ultima che lo ha visto realizzare un gol e un assist, spedendo con il sinistro la sfera sotto l’incrocio da posizione defilatissima e mandando in porta Castellanos, anche grazie al contributo del difensore del Nizza.

Pedro e quel gol che mancava da quasi un anno

La Lazio si gode Pedro che, intanto, è tornato a esultare a quasi un anno di distanza. Era infatti il 2 dicembre del 2023 l’ultima volta che la leggenda spagnola aveva trovato la via del gol, decidendo la sfida contro il Cagliari, dopo aver fatto timbrato nelle partite di Champions League contro Feyenoord e Celtic. Un’assenza troppo lunga per un giocatore come lui che ad Amburgo era stato fermato solo dal palo, ma che ieri non ne ha volute sentire di scuse. Battuto il corner di destro ha visto il rimpallo in area venire in sua direzione, ha ignorato l’arrivo di Patric e degli avversari e ha calciato con il mancino – quello che dovrebbe essere il suo piede debole – spedendo il pallone verso la traversa ma colpendo, questa volta, la parte bassa e lasciando di stucco Bulka e gli avversari.