Serie A

Lazio, le ali il tuo punto di forza: già due in doppia cifra

Grazie alla vittoria arrivata contro il Milan, la Lazio è riuscita ad andare in doppia cifra con ben due esterni
L'abbraccio tra i due laziali Taty Castellanos e Mattia Zaccagni
L'abbraccio tra i due laziali Taty Castellanos e Mattia Zaccagni (Getty Images)

La Lazio scesa in campo a San Siro contro il Milan aveva un obiettivo specifico: vincere. Fin dai primi minuti è la squadra di Marco Baroni a fare la partita, anche approfittando di un ambiente casalingo ma ostile alla squadra rossonera, con i tifosi fuori dallo stadio per i primi 15′ di gioco. L’occasione di Dia, le molteplici conclusioni che si spengono al lato della porta o contro Maignan sono i colpi di un pugile che tramortisce l’avversario e che si prepara a dargli il colpo di grazie. Al 27′ il Milan abbozza il colpo. Marusic calcia, Maignan respinge e sulla ribattuta Zaccagni ribadisce in porta, concretizzando le tante chance avute dalla squadra di Baroni. La fine del primo tempo, però, è l’occasione per Sergio Conceicao di rianimare i suoi. Il solito discorso motivazionale, i primi cambi con Walker in campo.

La freddezza di Pedro

Il Diavolo subisce, ma reagisce anche, facendosi vedere dalle parti di Provedel, fino a quel momento particolarmente sereno. A complicare ulteriormente le cose, però, è l’espulsione di Pavlovic per fallo su Isaksen lanciato in porta. Milan in dieci e sotto di un gol, ma il suo tecnico non demorde e manda in campo attaccanti su attaccanti fino a quando all085 Chukwueze non trova il gol del pareggio. Una doccia fredda per la Lazio, una soddisfazione per il Diavolo. La strada sembrerebbe scritta ma i biancocelesti non ci stanno a perdere una partita dominata e si rigettano in avanti fino a quando, al 98′, Maignan non travolge Isaksen causando il calcio di rigore. Il pallone pesa tre punti al tensione è tanta, ma dal dischetto si presenta Pedro Rodriguez che spiazza il portiere e regala tre punti alla Lazio.

Esterni in doppia cifra

La squadra di Marco Baroni vola sulle ali dell’entusiasmo, nel vero senso della parola. Il tabù San Siro è finalmente sfatato – tre vittorie in 35 anni – e i tre punti conquistati sono fondamentali in una lotta Champions in cui nessuno corre, ma dove inciampare può essere pericoloso. La Lazio vince al Meazza e lo fa con i suoi esterni. Lo fa con Mattia Zaccagni nel primo tempo e con Pedro Rodriguez nel secondo. Due eroi che nella notte milanese hanno raggiunto anche un importante traguardo personale: la doppia cifra. Tanto l’italiano, quanto lo spagnolo, infatti, sono riusciti ad arrivare a quota dieci gol stagionali. Zaccagni segnando 8 gol in campionato 2 in Europa League, Pedro, invece, dividendosi di più tra le due competizioni con 6 gol in Serie A e 4 in Europa League.

Zaccagni e Pedro, da quanto mancava la doppia cifra

Per entrambi si tratta di un obiettivo cercato e raggiunto anche grazie al calcio propositivo e offensivo di Baroni, spesso incentrato sulle catene esterne. Un calcio che ha permesso a Zaccagni di ritrovare la doppia cifra a due anni dall’ultima volta, quando la Lazio arrivò seconda in campionato con Sarri, e a Pedro di tornare a segnare 10 gol stagionali tre stagioni dopo quel 2021/2022 quando si trasferì in biancoceleste proprio per volere di Sarri.