Lazio, Baroni la decide ancora dalla panchina: il dato

Altalena di emozioni all’Olimpico tra Lazio e Napoli: finisce 2-2 tra i biancocelesti di Marco Baroni e gli azzurri di Antonio Conte. Dopo appena sei minuti i padroni di casa passano in vantaggio con una sassata di Gustav Isaksen dai 25-30 metri. La gioia dei capitolini, però, dura appena sette giri di lancette, il tempo impiegato da Giacomo Raspadori per ristabilire l’equilibrio. Al 25’ il Taty Castellanos è costretto a lasciare il campo per un infortunio muscolare. A inizio ripresa il 23enne danese sfiora la doppietta. Poco dopo Marusic beffa Provedel e infila il pallone nella propria porta “regalando” il nuovo vantaggio ai campani.
Lazio, quanti gol dalla panchina
Baroni, dunque, ricorre alla panchina che, ancora una volta, si rivela decisiva. A firmare il 2-2 finale, infatti, è Boulaye Dia, non in perfette condizioni, partito dalla panchina ed entrato al posto di Pedro al 74’. L’ex Salernitana infila Meret con un sinistro chirurgico facendo esplodere di gioia l’Olimpico. Si tratta del 14° gol laziale con calciatori subentrati dalla panchina. Una miniera d’ora per Marco Baroni, maestro nel cambiare il corso della gara. Terzo pareggio consecutivo, tutti in rimonta, per i partenopei: ora l’Inter di Simone Inzaghi battendo la Juve domenica alle 20.45 all’Allianz Stadium potrebbe balzare in vetta alla classifica.