Lautaro Martinez nella storia dell’Inter: superato Nyers
Rimasto a secco contro lo Young Boys in Champions League e nel roboante 4-4 del Meazza in campionato contro la Juve, Lautaro Martinez è tornato a esultare al Castellani, siglando il definitivo 3-0 nel turno infrasettimanale contro l’Empoli. Un gol storico per il Toro argentino che sale a quota 134 centri con la maglia dell’Inter e diventa così il miglior marcatore straniero della storia del club superando Istvan Nyers (133), agganciato con il sigillo all’Olimpico contro la Roma che era valso il successo ai ragazzi di Simone Inzaghi. A completare la top 5 ci sono poi Mauro Icardi (124), Antonio Valentín Angelillo (80) e Romelu Lukaku (78).
Lautaro nell’Olimpo dei bomber dell’Inter: il rendimento stagione per stagione
Giunto alla Pinetina nell’estate del 2018 dal Racing Avellaneda, dopo un’iniziale fase di ambientamento, l’attaccante di Bahia Blanca è sempre cresciuto di stagione in stagione fino a diventare il leader indiscusso nonché capitano della squadra. Nove sigilli in 35 presenze il primo anno, 21 in 49 il secondo, 19 in 48 nel 2021, quando è anche arrivato il primo scudetto con Antonio Conte, 25 la stagione seguente, 28 in 57 quando i ragazzi di Simone Inzaghi hanno raggiunto la finale di Champions League poi persa a Istanbul contro il City di Pep Guardiola (10 giugno 2023, 1-0 firmato Rodri, fresco vincitore del Pallone d’Oro), 27 in 44 nel campionato della secondo stella e 5 in 12 al momento quest’anno. Il totale fa 134 gol in 294 gettoni con la maglia dell’Inter, quasi uno ogni due partite. Numeri da Toro.
Le parole di Lautaro dopo il successo contro l’Empoli
“L’Empoli è una squadra in salute, tosta da affrontare perché fisica, quando stanno insieme in campo giocano bene. Abbiamo preparato la partita nel modo giusto, poi con l’uomo in più è stato più facile, ma le gare le devi vincere. È stato importante non subire gol e portare i tre punti a casa”. Così Lautaro Martinez dopo il successo dell’Inter a Empoli. Per l’argentino il gol numero 134 con la maglia nerazzurra a pochi giorni dal settimo posto nella classifica del Pallone d’Oro. Un piazzamento che “si può migliorare”, dice Lautaro a DAZN confessando che “mi aspettavo di più. Io lavoro per l’Inter e per la nazionale argentina, poi questi premi a volte non li decidono nella maniera giusta – sostiene –. Sto lavorando per tornare in forma, sono arrivato in ritardo e ho avuto poco riposo, la stanchezza si fa sentire. Lavoriamo per essere al meglio, per dare il massimo in campo, dobbiamo continuare su questa strada perché il campionato è ancora lungo”, chiosa l’attaccante nerazzurro.