Juve, Tudor pensa a Lazio e Bologna: la richiesta alla squadra

Una corsa a tre per l’obiettivo Champions League. La Lazio, la Juve e il Bologna sono le tre squadre immischiate in una corsa per il quarto posto che, per posizioni in classifica, attualmente vede in vantaggio la squadra di Vincenzo Italiano, attualmente quarta e con un punto di vantaggio sulle due concorrenti. I falsinei nella giornata di oggi saranno impegnati contro l’Udinese. Cercheranno tre punti contro una squadra in grossa difficoltà, mentre la Juve alle 18.00 affronterà un Monza praticamente retrocesso, con la Lazio che lunedì alle 20.45 ospiterà il Parma. La trentatreesima giornata di Serie A sarà l’ultimo atto prima di un incrocio di partite che possono infiammare la lotta Champions, partite che vedranno protagoniste tutte e tre le squadre in corsa, comunque chiamate a fare risultato in questo fine settimana.
La Juve e un calendario da horror
Per entrare nel merito sarà sufficiente analizzare il calendario della Juve. La squadra di Igor Tudor, archiviato il match contro il Monza, dovrà iniziare una preparazione dettagliata e minuziosa per la trasferta che l’attenderà la domenica successiva, quando alle 20.45 del 4 maggio sarà ospite del Bologna al Renato Dall’Ara. Un match dai tre punti pesantissimi, che la Lazio guarderà da spettatrice interessata, soprattutto qualora dovesse essere riuscita a conquistare tre punti a Empoli alle 12.30. Un primo incontro che potrebbe già essere decisivo, ma che per la Vecchia Signora – e non solo – sarà ancora più fatale se si considera la seconda trasferta che la attenderà, invece, l’11 maggio quando sarà ospite di una Lazio che proverà lo scherzetto al suo ex allenatore Tudor soffiandogli da sotto al naso tre punti che a due partite dalla fine avranno un peso immenso. Partita, anche questa, che avrà un’interessante platea rappresentata da un Bologna che incrocerà le dita per un passo falso di entrambe.
La richiesta di Tudor alla squadra
Appuntamenti che la Juve non potrà sottovalutare, già a partire da oggi. Sarà fondamentale per i bianconeri rimboccarsi le maniche e ottenere il massimo da un calendario che ha deciso di mettere tutti alla fine gli ostacoli più complicati. La Vecchia Signora deve tornare in Champions, è un obiettivo che non può e non deve fallire, quindi anche motivo di pressioni nei giocatori che Igor Tudor ha provato a stemperare. Il tecnico croato ha vestito in quest’occasione i panni dello psicologo, ha parlato con la squadra, l’ha presa come collettivo e gli ha chiesto di restare unita, di diventare un tutt’uno che vuole raggiungere uno scopo e dare un senso a questa stagione.