Juve, Koopmeiners come Vialli: l’incredibile coincidenza
Con Danilo e Vlahovic non convocati, Locatelli squalificato e Cambiaso partito dalla panchina, la fascia di capitano della Juve nel derby contro il Torino è andata a Teun Koopmeiners. Un importante riconoscimento per l’olandese ex Atalanta che, però, non è riuscito a mettersi in mostra confermando il difficile avvio nella nuova avventura alla Signora.
Koopmeiners e la fascia di capitano nel derby
Dopo 32 anni la Juve torna ad avere in Serie A un capitano alla sua prima stagione in bianconero: prima di Koopmeiners, l’ultimo era stato Gianluca Vialli che indossò la fascia per la prima volta in campionato, ironia della sorte, in un derby della Mola del 22 novembre 1992. All’indimenticato attaccante, però, andò meglio rispetto all’olandese visto che pareggiò il momentaneo vantaggio granata di Sordo e vinse poi la stracittadina grazie all’autorete al 90’ di Venturin.
Juve, Koopmeiners dopo l’1-1 col Torino
Al termine della gara, finita 1-1 – dodicesimo pareggio in 20 partite per la Signora, che è però ancora imbattuta in campionato -, il centrocampista commenta: “Dobbiamo pensare tutti a lavorare meglio come squadra, ci sta mancando tutto, in particolare la continuità all’interno di una singola partita. Non siamo contenti perché nonostante la partita sia passata in nostro controllo dopo il gol non siamo riusciti ad evitare il gol del Torino . Dobbiamo prenderci la responsabilità di dover lavorare meglio tutti, abbiamo preparato molto questa partita ma purtroppo non è bastato. Ci sta mancando un po’ tutto. Abbiamo tanti momenti in cui giochiamo bene ma questi non durano per novanta minuti come dovrebbe essere. In questo dobbiamo migliorare, senza subire gol come quello di oggi, con tanti dei nostri a difendere dentro l’area. Sappiamo che non è possibile essere al quinto posto della classifica, dobbiamo dare di più tutti come squadra. Abbiamo fatto troppi pareggi e non siamo contenti, sia per la società che per i tifosi”.