Juve, Danilo ai margini: l’emblema del passaggio da Allegri a Motta
Danilo capitano della Juventus, leader della difesa, uomo-spogliatoio e allenatore in campo. È stata la veste cucita addosso al brasiliano ex Real Madrid e Manchester City per un triennio da Massimiliano Allegri e che, invece, con il passaggio del testimone sulla panchina bianconera a Thiago Motta, sembra tutto così distante, svanito nel tempo, nonostante siano passati soltanto pochi mesi.
Danilo ai margini della Juve?
Senza dubbio, in casa Juve fa rumore la triplice esclusione di Danilo. Mentre vengono lanciati dal 1′ il neoacquisto Cabal e Savona, proveniente dalla Next Gen, con Cambiaso che fa la spola tra esterno alto e terzino, con il debutto di Kalulu e con Bremer e Gatti inamovibili al centro, quest’ultimo capitano per tre volte di fila, l’unico difensore in rosa ad aver collezionato appena 5′ in campo è proprio colui che, ufficialmente, sarebbe ancora il leader dello spogliatoio. È sicuramente troppo presto per trarre giudizi, del resto il calciatore è stato uno degli ultimi ad aggregarsi al resto del gruppo, avendo disputato la Coppa America, ma con un contratto in scadenza il prossimo 30 giugno, è innegabile che la situazione sia quantomeno da monitorare con estrema attenzione.