Serie A

Italia, Spalletti: “Kean è potenza pura. In coppia con Retegui…”

Il commissario tecnico dell'Italia, Luciano Spalletti, ha esaltato la stagione di Moise Kean parlando anche di una possibile coppia con Retegui in azzurro
Moise Kean, Fiorentina
Moise Kean, Fiorentina (Getty Images)

Può sorridere Luciano Spalletti quando pensa al reparto offensivo della sua Italia. D’altronde, gli è sufficiente dare una sbirciata alla classifica marcatori della Serie A per poter capire a che punto sono i due attaccanti della Nazionale. O, meglio, l’ormai titolare e quello che probabilmente diventerà il suo vice o la sua spalla. Sì, perché Mateo Retegui aveva già la fiducia di Luciano Spalletti, si era già conquistato una delle undici casacche a disposizione, mentre la posizione di Moise Kean era ancora un po’ in bilico. Sono bastati alcuni mesi, però, per risolvere il dilemma. Il primo ha segnato 16 gol con l’Atalanta, il secondo 15 con la Fiorentina. Sono 31 gol in due da mettere anche al servizio degli azzurri e di Spalletti che, pervaso dal dubbio di una loro coesistenza nell’undici titolare, ha rapidamente trovato una risposta che ha dato intervenendo ai microfoni della Gazzetta dello Sport.

Spalletti sulla coppia Kean-Retegui

«Sono due bomber nel vero senso della parola. E questa per me e per il mio lavoro è una gratificazione, più che una consolazione. Mateo resta un cecchino, ma è migliorato nel gioco di squadra. Moise: potenza e tecnica, però prima non era così finalizzatore. In coppia a marzo? Sarà più probabile a gara in corso».

Spalletti esalta Kean

«È potenza insieme alla tecnica, prima finalizzava meno e ora si è perfezionato. E sa portarsi la palla in zona gol anche da solo: è l’eredità del suo impiego come attaccante esterno. Il gol con il Genoa è una rete da Ibra, da CR7. Quella con l’Inter una rete da centravanti puro. Ma ci ha messo del suo, come Retegui a Bergamo. Moise è maturato molto. Con la Germania? Ci salterà addosso, insieme sono più un’arma da partita in corso. Con i cinque cambi è sfumato il concetto di titolare e riserva».