Inter, Pastorello: “De Vrij resta un altro anno. E su Acerbi…”
La difesa dell’Inter quest’anno si è retta soprattutto su due pilastri. I due centrali difensivi che si sono alternati in questa stagione sono stati Stefan De Vrij e Francesco Acerbi, difensori esperti che hanno portato in casa nerazzurra tantissime garanzie. L’olandese, in particolar modo, era reduce da una stagione, quella passata, tutt’altro che serena e che dopo l’infortunio del compagno di reparto aveva fatto temere i tifosi interisti. La riposta arrivata è stata però eccellente e ha consentito alla squadra di Inzaghi di andare avanti in tutte le competizioni. Allo stesso modo, dopo il suo rientro, anche Francesco Acerbi non ha minimamente accusato i mesi di stop, confermandosi, nonostante l’età, ancora un difensore di grande affidamento. A commentare la loro stagione è stato il procuratore Federico Pastorello, che cura gli interessi di entrambi, e che intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva ha fatto chiarezza anche sul futuro di De Vrij, in scadenza il 30 giugno ma che nel contratto registra una clausola di rinnovo annuale a carico della società.
Pastorello su Acerbi
«È sempre stato un uomo che ha fatto vedere grandi cose in campo, ma è molto discreto e silenzioso fuori. È una persona che ama stare in famiglia e con gli amici, ma in campo si nota molto. I suoi anni all’Inter sono da incorniciare, il suo arrivo in nerazzurro era stato un po’ forzato da Inzaghi, diciamolo pure, ma il mister ne conosceva bene le qualità, cercava un giocatore in quel ruolo preciso e non c’erano molte alternative. Trattare con la Lazio è sempre complicato e l’età di Francesco non aiutava l’accordo con la Lazio, ma la ferma volontà di Simone Inzaghi ha prevalso. Sono quei colpi che si ricorderanno a lungo e nel tempo, ha avuto un rendimento straordinario all’Inter da quando è arrivato».
Il futuro di De Vrij
«È da molti anni all’Inter, è contento, ma anche se c’è abbondanza in difesa, con 60 partite da giocare all’anno c’è spazio per tutti. Non ci sono dubbi sulla sua permanenza, rimarrà per almeno un altro anno e poi vedremo».
