Tre gol in due partite per il centravanti bergamasco: ci erano riusciti in pochissimo
La deludente sconfitta subita dall’Atalanta contro il Torino non può certamente cancellare l’impatto sul mondo nerazzurro di Mateo Retegui: arrivato dal Genoa per circa 20 milioni di euro per sopperire al lungo infortunio di Gianluca Scamacca, il centravanti azzurro ha già timbrato tre volte il cartellino rendendosi protagonista anche all’Olimpico di una rete delle sue, con un preciso colpo di testa a superare Milinkovic-Savic. Sono già tre i gol in campionato della punta, una notizia certamente positiva anche per la Nazionale che da anni convive con il gigantesco problema del numero 9. Il suo straordinario avvio, peraltro, gli ha permesso di iscriversi a un club ristrettissimo e di lasciare, di conseguenza, già un piccolo segno nella storia della Dea.
Retegui e i suoi fratelli. chi segnò tre gol dopo due partite
Mateo Retegui, si diceva, è dunque il terzo giocatore dell’Atalanta a toccare quota tre gol in Serie A dopo appena due presenze. Ma chi sono gli altri? Come ricorda Opta il primo è Franck Kessié nella stagione 2016/17, mentre il secondo è addirittura Cristiano Lucarelli, primo a raggiungere questo particolare traguardo nella lontanissima annata 1997/98. Storie di un calcio ormai perso nei ricordi, che riaffiorano però grazie a chi riesce a emulare i grandi del passato: Retegui, ora, non vuole più fermarsi e con una squadra così offensiva intorno potrà facilmente aumentare il suo bottino di gol.