Dal passo di addio a una nuova centralità, ripagata con il gol e il sorriso
L’estate appena trascorsa è stata senza ombra di dubbio la più difficile della carriera di Giovanni Di Lorenzo, tra un Europeo giocato su livelli bassissimi e la sensazione di voler cambiare aria dopo vari dissapori e incomprensioni con il presidente De Laurentiis e in generale tutto l’ambiente Napoli. Poi, la svolta chiamata Antonio Conte a risvegliare le ambizioni di una città delusa da una stagione troppo brutta per essere vera: il nuovo tecnico tocca le corde giuste col suo capitano, lo difende a spada tratta e lo vuole al centro del suo progetto. Un endorsement che inorgoglisce il laterale toscano, convinto a restare. E ieri è stato proprio suo, quasi come un bizzarro scherzo del destino, il primo gol stagionale nell’anno zero azzurro. Una rete che vale tanto per lui, soprattutto perché lo iscrive a un ristrettissimo club.
Di Lorenzo raggiunge Biraghi: il dato
La rete del momentaneo 1-0 con il Bologna ha infatti permesso a Di Lorenzo, come ricorda Opta, di diventare il secondo difensore con almeno una rete all’attivo in ciascuna delle ultime sette stagioni di Serie A: dal 2018/19, infatti, soltanto Biraghi (in gol all’esordi stagionale contro il Parma) è riuscito a fare altrettanto. Il terzino del Napoli in particolare in questi sette campionati ha realizzato ben 17 reti, risultando molto spesso decisivo non soltanto nel fare il suo mestiere ma anche come attaccante aggiunto. Un’arma in più a disposizione di mister Conte nella sua opera di ricostruzione di un Napoli vincente.