I migliori bomber dei top-5 campionati europei: Retegui come Haaland
In Italia la corsa al gol se la stanno contendo più elementi. A dominare la classifica marcatori della Serie A è quella che possiamo considerare in qualche modo una sorpresa per l’impatto con la nuova squadra e la frequenza con cui riesce a punire i portieri avversari. Mateo Retegui trasferendosi in estate all’Atalanta è riuscito a fare quello step nella sua carriera che gli ha permesso di migliorarsi nel giro di poco tempo, trovando una piazza e un allenatore affini alle sue caratteristiche sportive e personali. Dopo aver esordito con una doppietta contro il Lecce, l’attaccante italo-argentino ha dato continuità al suo percorso raggiungendo quota 12 gol in sole 13 partite giocate.
Sorprendente allo stesso modo è quanto sta facendo Marcus Thuram, l’anno scorso comprimario di Lautaro, in questa stagione sta vestendo i panni da bomber dall’alto delle sue 9 realizzazioni. Le stesse hamesse a segno da Moise Kean nell’anno della sua rinascita. Dopo anni complicato e una carriera altalenante, con la Fiorentina l’attaccante classe 2000 si è sbloccato trovando la via del gol con grande continuità. Seguono poi il solito Lookman e un incostante Vlahovic. Gol a bizzeffe nella top-5 italiana, ma quanti di questi riescono a resistere anche in un confronto europeo? Andiamo a scoprirlo!
La classifica marcatori dei top-5 campionati europei: le prime tre posizioni
Se parliamo di bomber siamo nel posto giusto. In questo elenco – del quale analizzeremo la top-10 – spiccano veri e propri artisti del mestiere. Attaccanti d’area di rigore, forti di testa o da fuori, esterni capaci di andare in doppia cifra e perfino nuove e piacevoli scoperte. Una lunga introduzione nel mondo del gol in Europa per scoprire quali sono i giocatori che stanno segnando di più nei top-5 campionati europei e come si difendono i ‘nostri’.
Il primo posto è occupato in solitaria da quel giocatore che forse più di tutti rappresenta la parola ‘bomber’ negli ultimi dieci anni. Dopo un anno ricco di critiche e con il rischio di salutarsi con il Barcellona a fine stagione, Robert Lewandowski ha fatto rispondere il campo. In quattordici partite giocate quest’anno sono arrivate 15 reti, come nessuno nella grande Europa calcistica. A secco solo in 5 partita di Liga, ha già realizzato 4 doppiette e 1 tripletta. Eterno.
In seconda posizione arriva quello che forse potrebbe essere indicato come suo erede. Non troppo simile come centravanti, in comune con Lewandowski ha le qualità aeree, la presenza ingombrante – per gli altri in area di rigore -, la conclusione dalla distanza e tanti gol con la maglia del Bayern Monaco indosso. Dopo i 36 gol dell’anno scorso in Bundesliga, anche quest’anno Harry Kane ha iniziato con una media niente male: in 11 partite ha segnato già la bellezza di 14 gol e, per non farsi mancare nulla, ha pure servito 7 assist. Per lui sono 3 le triplette e 1 sola doppietta, restando a secco in quattro occasioni, ma realizzando comunque 3 assist in due di queste. Uragano.
Il terzo posto e, quindi, il gradino più basso del podio se lo aggiudicano: Erling Braut Haaland e Mateo Retegui. L’attaccante italiano al pari di quello norvegese, anzi, anche meglio. Sì perché con l’Atalanta Retegui ha segnato 12 gol in 13 partite, mettendo a segno anche 3 assist contro gli 0 di Haaland che, invece, i 12 gol li ha realizzati in 12 partite. Una sfida all’ultimo centimetro che premia il centravanti della Dea, prima apparizione azzurra in questa speciale classifica. Novità e certezza.
La classifica marcatori dei top-5 campionati europei: la quarta e la quinta posizione
Completata la top tre è arrivato il momento di scendere ancora e capire quali sono i giocatori che possono insediare Lewandowski, Kane, Retegui e Haaland. Partendo dal quarto posto il più vicino di tutti è anche la grande sorpresa di questa speciale classifica. Stiamo parlando ovviamente di Omar Marmoush, attaccante classe 1995 dell’Eintracht Francoforte che dopo alcune complicate stagioni tra Wolfsburg, St Pauli e Stoccarda, ha trovato la sua dimensione a Francoforte dove, nelle prime 11 partite, ha realizzato la bellezza di 11 gol e servito ben 7 assist, mettendo anche a segno 2 doppiette e mancando l’appuntamento in sole tre occasioni. Scoperta.
A seguire in quinta posizione è arrivato il turno dei primi due esterni di questa speciale classifica. Momo Salah e Bradley Barcola. Perfettamente in parità se si considerano il rapporto gol-partite, con entrambi che sono già arrivati in doppia cifra segnando 10 reti in 12 uscite. A fare la differenza, però, sono gli assist. Se, infatti, il ventiduenne del Psg ne ha messi a segno 2, la leggenda del Liverpool è stata in grado di mandare 6 volte in gol i propri compagni, dimostrandosi fondamentale anche a 32 anni e in un momento delicato della sua carriera, viste le incertezze sul proprio futuro. Il maestro e l’allievo.
La classifica marcatori dei top-5 campionati europei: gli ‘italiani’
A seguire tocca anche agli italiani, che occupano il sesto posto. Il riferimento ovviamente è a Marcus Thuram dell’Inter e Moise Kean della Fiorentina, autori di 9 reti rispettivamente in 13 e in 12 partite. Dall’alto dei suoi 6 assist il francese si trova un mezzo gradino più avanti rispetto all’italiano, fermo invece a un passaggio vincente. Rientra ancora nella top-10 Ademola Lookman con i suoi 7 gol e 4 assist in dieci partite e condivide l’ottava posizione con giocatori come Cole Palmer del Chelsea, Kylian Mbappe del Real Madrid, ma anche Jonathan David del Lille. A chiudere c’è al nono posto Vlahovic con 6 reti in 12 partite e, in decima posizione tutti coloro che sono fermi a quota 5 come Valentìn Castellanos e Mattia Zaccagni della Lazio, ma anche Lautaro Martinez dell’Inter, Romelu Lukaku e Kvicha Kvaratshkeila del Napoli e Cristian Pulisic del Milan.