Serie A

Hellas Verona, si avvicina il giorno della cessione: Italo Zanzi sarà il nuovo amministratore delegato

Quella contro il Milan sarà l'ultima partita di Setti come presidente del Verona: è ormai imminente la cessione a Presidio Investors
Hellas Verona
GENOA, ITALY - SEPTEMBER 1: Jackson Tchatchoua of Hellas Verona (2nd from left) celebrates with his team-mates after scoring a goal during the Serie A match between Genoa CFC and Hellas Verona FC at Stadio Luigi Ferraris on September 1, 2024 in Genoa, Italy. (Photo by Simone Arveda/Getty Images)

Quella contro il Milan sarà l’ultima partita di Setti come presidente del Verona: è ormai imminente la cessione a Presidio Investors

Sta per chiudersi l’operazione che vedrà il passaggio di proprietà dell‘Hellas Verona dalle mani di Maurizio Setti in quelle di Presidio Investors. Si tratta di un fondo statunitense con base in Texas e la fumata bianca arriverà sicuramente entro la fine dell’anno, dunque la partita di domani contro il Milan sarà l’ultima dell’era Setti.

Il ruolo di amministratore delegato sarà ricoperto da Italo Zanzi, un avvocato statunitense di origine italiana nato a New York nel 1974. Non è un nome nuovo nel mondo della Serie A: dal 2012 al 2016, infatti, Zanzi ha ricoperto il ruolo di CEO della Roma durante la gestione Pallotta.

I dettagli dell’operazione

Le cifre della cessione non sono ancora state definite nel dettaglio, ma si parla di circa 72-75 milioni di euro. Dalle ultime indiscrezioni sembra che non appena si chiuderà l’operazione, Zanzi si insedierà nel ruolo di ad, mentre Setti continuerà a gestire la parte sportiva e rappresentativa del club fino al termine della stagione assieme al direttore sportivo Sogliano e la direttrice generale Simona Gioè.

L’era Setti

Setti è stato il presidente del Verona per 12 anni, quando rilevò il club nel 2012 da Giovanni Martinelli. In questo periodo i gialloblù sono retrocessi due volte, risalendo però subito dopo. La scorsa stagione la terza retrocessione sembrava ormai certa, ma in seguito ad un mercato rivoluzionario e ad un lavoro impeccabile di Baroni, il Verona è riuscito a salvarsi piazzandosi addirittura al tredicesimo posto.