Serie A

Fiorentina, quarta trasferta senza subire gol: da quando non accadeva

Dopo lo 0-0 di Empoli, il 6-0 di Lecce e l'1-0 di Genova, la Viola espugna anche Torino battendo i granata grazie all'ottavo gol stagionale di Kean
Fiorentina
De Gea festeggiato dai compagni dopo aver parato due rigori in Fiorentina-Milan (Getty Images)

Grazie a un guizzo di Moise Kean – ottavo centro stagionale in 13 presenze complessive per l’ex Juve – la Fiorentina batte il Torino e conquista la quinta vittoria consecutiva in campionato. Momento magico per la Viola di Raffaele Palladino che si mette alle spalle le difficoltà iniziali e vola al terzo posto in classifica a quota 22 punti, gli stessi dell’Atalanta. Oltre a una grande prolificità in attacco, in questo avvio di stagione i toscani hanno mostrato una buona solidità difensiva.

Fiorentina insuperabile lontano dal Franchi

Quella all’Olimpico Grande Torino, infatti, è la quarta trasferta di fila nella quale la Fiorentina non subisce reti. Prima del successo di misura contro i granata di Paolo Vanoli, lontano dal Franchi era arrivato l’1-0 nel turno infrasettimanale a Marassi contro il Genoa firmato Gosens, il nettissimo 6-0 al Via del Mare contro il Lecce e lo 0-0 nel derby toscano contro l’Empoli al Castellani. Per rintracciare l’ultima gara di campionato lontano da casa nella quale la Fiorentina ha subito reti bisogna tornare al 15 settembre, quando i ragazzi di Raffaele Palladino si arresero 3-2 al Gewiss Stadium contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini.

I precedenti nella storia della Fiorentina

In trasferta, dunque, De Gea abbassa la saracinesca e conquista un clean sheet dietro l’altro. In 98 anni di storia, solo altre due volte la Fiorentina era riuscita a tenere la porta inviolata per almeno quattro trasferte consecutive: tra il 13 marzo e il primo maggio 1966, quando neutralizzò gli attacchi di Sampdoria (0-3), Foggia (0-0), Napoli (0-4) e Roma (0-2), e tra il 23 settembre e il 25 novembre 2007, quando la striscia si interruppe addirittura a cinque chiudendo la porta a Catania (0-1), Livorno (0-3), Genoa (0-0), Lazio (0-1) e Reggina (0-0). In entrambe le circostanze la Viola chiuse il campionato al quarto posto, un piazzamento che oggi significherebbe tornare a giocare la Champions League a distanza di 15 anni dall’ultima volta.