Serie A

Doveri racconta il malore di Bove: “Ero sotto shock! Quella notte…”

Doveri e un racconto da brividi da parte di chi ha vissuto direttamente quella maledetta serata del malore di Bove e del grande spavento
Daniele Doveri, Arbitro
Daniele Doveri, Arbitro

Uno spavento terribile, e non solo per i giocatori in campo. Il crollo a terra di Edoardo Bove, gli attimi concitati in cui tutti i giocatori lo hanno circondato per evitare le telecamere e prima ancora la corsa di Cataldi per liberare le vie respiratorie, ostruite dalla lingua. Nel giro di pochi secondi è successo di tutto all’Artemio Franchi, a pochi minuti dall’attesissima sfida tra la Fiorentina e l’Inter, squadra nelle prime posizioni del campionato italiano. Bove è all’altezza della metà campo, prima si china, poi si rialza e improvvisamente cade al suolo. I primi ad accorgersene sono i compagni e gli avversari intorno.

Uno di questi chiama i sanitari, il compagno Cataldi si getta su di lui, poi l’intervento dell’ambulanza e il trasporto in ospedale dove resterà ricoverato nei giorni seguenti. L’arbitro Doveri non può far altro che sospendere la partita, in quel momento la priorità è la salute del ragazzo che fortunatamente si è ripreso con il tempo e grazie anche all’aiuto di un piccolo defibrillatore instaurato all’altezza del cuore, salva-vita che però non gli permetterà di continuare a giocare in Serie A. Una serata da incubo, fortunatamente con un lieto fine, e che il direttore di gara Daniele Doveri ha raccontato in tutto il suo terrore e la sua preoccupazione, intervenendo ai microfoni del portale SportFace direttamente dal Foro Italico di Roma dove era in corso il Lemon Bowl.

Il racconto di Doveri

«È stata un’esperienza umana che non voglio più ripetere, perché veramente ho temuto il peggio per il ragazzo. Quando, il giorno dopo, abbiamo avuto notizia che la situazione si stava stabilizzando e che era fuori pericolo mi è tornato il sorriso. Quella notte non ho dormito, in un campo da calcio questa è l’ultima cosa che ti aspetti. Quando c’era Edoardo steso a terra ero assolutamente impreparato. È stato uno shock grande e sono felice che la cosa si sia risolta per il meglio» ha raccontato sollevato Doveri, dopo aver vissuto sulla sua pelle ciò che un arbitro, ma nessuno in generale, vorrebbe mai vivere: tra la speranza che il ragazzo possa riprendersi e il panico di una situazione tanto anomala, quanto terrificante.