Serie A

Delneri e i flop con le big: “Porto, Roma e Juve non accettarono i miei cambiamenti”

'Gigi' Delneri, ex storico allenatore di Chievo e Sampdoria, racconta i fallimenti vissuti alla guida di Porto, Roma e Juventus: le dichiarazioni
UDINE, ITALY - OCTOBER 29: Head coach of Udinese Luigi Delneri looks on during the Serie A match between Udinese Calcio and Atalanta BC at Stadio Friuli on October 29, 2017 in Udine, Italy. (Photo by Dino Panato/Getty Images)

“Al Porto, alla Roma e alla Juve non hanno accettato i cambiamenti che avrei voluto imporre. Al Porto, il presidente Pinto Da Costa mi esonerò dopo un mese, alle 3 del mattino, in sede. La squadra aveva appena vinto la Champions con Mourinho e a Da Costa non piaceva che volessi lanciare dei giovani come Pepe”. Così, in un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, l’ex storico allenatore di Chievo e Sampdoria Luigi Delneri racconta i fallimenti vissuti in carriera sulla panchina di tre big del calcio europeo.

Delneri e le esperienze con Roma e Juve

“Alla Roma subentrai in una stagione difficile cominciata con la rinuncia di Prandelli. Alla Juve ottimo girone d’andata e pessimo girone di ritorno per via degli infortuni, su tutti quello di Quagliarella, il nostro goleador. Mi infastidisce che si prenda la mia Juve come pietra di paragone del peggio. Io a Torino non ho goduto di certi investimenti economici. Una cosa l’ho capita: chi va alla Juve deve porsi la vittoria come primo obiettivo, il resto viene dopo”, ha concluso ‘Gigi’ Delneri.