Da Sergio a Francisco, un altro Conceiçao esordisce in Serie A
Finisce 0-0, e con pochissime emozioni, il big match dell’Allianz Stadium tra Juventus e Roma. Tra le note positive della serata bianconera, l’esordio di Teun Koopmeiners, Nico Gonzalez e Francisco Conceiçao. Il figlio d’arte è entrato a inizio ripresa al posto di Mbangula ed è stato uno dei più attivi tra le fila dei padroni di casa. Giunto alla Juve dal Porto con la formula del prestito oneroso (sette milioni di euro più tre di bonus), il classe 2002 ha fatto il proprio debutto in Serie A 7539 giorni dopo l’ultima partita del padre Sergio: 11 gennaio 2004, Lazio-Brescia 0-1.
“Dinastia Conceiçao” in Serie A
Parlando di esordi, così come per Francisco, la prima di Sergio Conceiçao in Serie A si chiuse con un pareggio. Anche lui giunto in Italia dal Porto, debuttò nel nostro massimo campionato il 13 settembre 1998, quando la Lazio di Sven-Göran Eriksson aprì il proprio campionato con un 1-1 al Garilli contro il Piacenza – vantaggio di Stankovic al 74′ e pareggio del futuro biancoceleste Simone Inzaghi all’87’ -. In quella occasione Conceiçao partì titolare lasciando il campo dopo un solo tempo proprio all’autore del gol laziale, stavolta Francisco è entrato a inizio ripresa. Cambiando l’ordine, il risultato, ma soprattutto il nome sulla maglia, non cambia. Thiago Motta e i tifosi della Juve si augurano che il classe 2002 possa fare altrettanto bene come il padre che tra Lazio, Parma e Inter ha raccolto 137 presenze in Serie A impreziosite da 13 reti.