Serie A

Conte chiaro su Marotta: “Non saremo mai amici”

In conferenza stampa il tecnico del Napoli è tornato sul rapporto con l'attuale presidente dell'Inter
Antonio Conte, allenatore Napoli
Antonio Conte, allenatore Napoli (Getty Images)

Clima tutt’altro che disteso. Parlando in conferenza stampa. alla vigilia di Napoli-Roma, il tecnico azzurro Antonio Conte ha risposto così a chi gli chiedeva conto delle dichiarazioni del presidente dell’Inter Giuseppe Marotta, risalenti a qualche giorno fa: “Ringrazio il direttore (ride, ndr). Presidente? Per me è stato direttore, sarà direttore, abbiamo avuto modo di lavorare insieme per tanti anni, mi fa piacere che abbia capito che sono uno intelligente, ha detto sono intelligente (ride, ndr), faccio una buona comunicazione, non lo so, sicuramente gli obiettivi miei e suoi stridono, non sono comuni“.

Strascichi da big match

Il riferimento è alle polemiche generate dagli episodi arbitrali nel big match tra Inter e Napoli, che avevano fatto infuriare il tecnico dio un rigore dubbio concesso ai nerazzurri tramite il Var. Marotta, in quella circostanza, si era così espresso: “Credo che con la tecnologia si migliori la situazione, gli errori diminuiscono. Se mi devo riferire a quanto successo domenica e all’invocazione di Conte, persona intelligente e grande comunicatore che certamente avrà il suo obiettivo quando parla, devo dire che l’arbitro era ben vicino all’azione, quindi sicuramente il contatto fisico c’è stato, il piede è stato spostato e quindi secondo me era rigore. Se poi si deve dibattere su un utilizzo migliore del VAR in termini di protocollo questo fa parte di un dibattito costruttivo che deve essere fatto all’interno del sistema calcistico”.

Episodi mal digeriti

Conte non sembra affatto aver dimenticato la questione, tanto che nel corso della conferenza ha citato nuovamente la questione arbitrale con toni ancora una volta decisamente duri: “Può cambiare subito qualcosa dopo le mie dichiarazioni sul Var? Questo non lo so dire. Ho sollevato una discussione a livello costruttivo, sicuramente oggi abbiamo dei mezzi che ci devono far riflettere”, ha spiegato Conte. “Dopo la decisione di Mariani sull’episodio, io pensavo ci fosse stato un contatto col Var. E invece è emerso che il Var si è limitato a dire ‘c’è un contatto’. Ma il calcio è uno sport di contatto. Non è pallavolo“.