Serie A

Como-Juventus, per l’AIA il tocco di mano di Gatti non è punibile: la spiegazione

A Open Var l'analisi dell'episodio contestato nella sfida tra Como e Juventus
Federico Gatti, Juventus
Federico Gatti, Juventus (Getty Images)

Saranno Inter e Fiorentina a chiudere ufficialmente la 24ª giornata del campionato di Serie A e, anche in questo weekend di calcio, le polemiche non sono mancate per alcune decisioni arbitrali. Tra le più contestate c’è senza dubbio l’episodio che ha visto protagonista Gatti nella sfida tra Como e Juventus, vinta dai bianconeri per 2-1. Dalle immagini si vede il tocco di manco del difensore ad anticipare Tasos Douvikas, un episodio commentato duramente anche dall’allenatore dei lariani Fabregas: “Non c’è alcuna interpretazione, è un rigore nettissimo: Gatti la devia e toglie a Douvikas la palla della vittoria”.

Open Var, la spiegazione sul mani di Gatti

L’AIA non la pensa però allo stesso modo e nel corso di Open Var, in onda su Dazn, ha spiegato perché la decisone di non assegnare il rigore al Como sia giusta: Tocco non punibile, giusto non dare il rigore. Gatti contende lo spazio all’avversario e in questa contesa tocca il pallone fortuitamente, quindi non è calcio di rigore. Coerenza rispetto a Inter-Napoli con Olivera e Lautaro. Ci sono tocchi punibili e non punibili”.