Atalanta, secondo pareggio consecutivo: da quanto non avveniva
Siamo entrati nella parte clou della stagione, quella del giro di boa, dell’inizio di un nuovo girone e dei primi problemi fisici e soprattutto atletici. La stanchezza inizia a farsi sentire per quelle squadre che possono attingere meno dalla propria panchina, perché prive di riserve di spessore, ma anche per quelle che invece vantano una rosa profonda, costruita nel tempo e con grande attenzione alle caratteristiche, alle necessità del tecnico e alle ambizioni del club. Quest’ultima è forse la descrizione perfetta dell’Atalanta, club che oggi viene inserito nella lotta Scudetto, per via della sua posizione in classifica, che rischia però ora di perdere il proprio appeal. La partita contro l’Udinese è stato lo specchio di una squadra stanca, provata, che si è quasi consegnata a quella di Runjiaic, rea di non aver saputo cogliere l’occasione, ma capace comunque di strappare un buon 0-0. Eppure, le avvisaglie si vedono da tempo e forse ora stanno toccando il loro apice.
Il precedente del 2022
Il pareggio a reti bianche contro i friulani non è il primo stop per la Dea, reduce comunque da una pesantissima e meritata sconfitta in semifinale di Supercoppa Italiana contro l’Inter di Simone Inzaghi. In seguito a una straordinaria serie di undici vittorie consecutive, infatti, ad aver già fermato l’Atalanta era stata la Lazio di Marco Baroni, nello scenario dello Stadio Olimpico di Roma. Un pari agguantato solo nei minuti finali, nonostante un secondo tempo di reazione e di dominio, dopo aver sofferto duramente nella prima frazione. La rete di Brescianini ha evitato la sconfitta, così come oggi le parate di Carnesecchi. Due nomi che sono valsi ai bergamaschi gli ultimi due pareggi, consecutivi, in Serie A. Quest’ultima, in particolar modo, è una statistica che non si verificava da due anni e mezzo, da maggio 2022, quando a fermare la squadra di Gasperini erano state Torino e Salernitana.
