Serie A

Atalanta regina delle plusvalenze: ultima stagione da record

La Dea continua a dimostrarsi straordinaria nella valorizzazione dei propri talenti
Gian Piero Gasperini, allenatore Atalanta
Gian Piero Gasperini, allenatore Atalanta (Getty Images)

Stadio di proprietà, conti a posto e, soprattutto, mercati gestiti alla perfezione con un lavoro di scouting straordinario. L’Atalanta continua a dimostrarsi un esempio virtuoso sotto ogni punto di vista e mentre è in piena lotta per lo scudetto in un campionato apertissimo fa registrare l’ennesimo record sul proprio bilancio, sintomo di un processo di evoluzione costante che non sembra avere fine. Secondo quanto riporta infatti il noto portale Calcio e Finanza, il club nerazzurro ha realizzato nella stagione 2024/2025, ben 85,9 milioni di euro di plusvalenze, ovvero il punto più alto mai raggiunto dal club orobico. Letteralmente in frantumi i 70,9 milioni di euro della stagione scorsa, che pure era stato un risultato sensazionale.

Decisivo l’addio di Koopmeiners

La società di Percassi ha raggiunto questo dato grazie anche e soprattutto grazie alla cessione di Teun Koopmeiners alla Juventus per una plusvalenza pari a 44,5 milioni dopo una trattativa lunghissima e risolta solo negli ultimi giorni di agosto. Considerando l’intera gestione Percassi, si conta l’incredibile cifra di 594,2 milioni di euro di plusvalenze complessive, che fra il 2010 e il 2024 hanno rappresentato il 26% dei ricavi totali del club. La cessione più “redditizia” risulta ancora quella di Hojlund al Manchester United per 53,2 milioni di euro, seguita poi da Koopmeiners e da Kulusevski alla Juventus per 34,3 milioni di euro e quindi da Romero al Tottenham per 33,8 milioni. Un lavoro semplicemente straordinario, per una squadra che mutando pelle riesce a rendersi sempre più forte.