Serie A

Atalanta, Percassi: “Koopmeiners ha sbagliato atteggiamento. Gasp…”

Il presidente dell'Atalanta, Antonio Percassi, è tornato sulla partenza di Koopmeiners in estate, prima di spostare l'attenzione su Gasperini
Teun Koopmeiners, centrocampista olandese in rotta con l'Atalanta
Teun Koopmeiners, centrocampista olandese in rotta con l'Atalanta (Getty Images)

Non si fa problemi a dire quello che pensa Antonio Percassi. Il presidente dell’Atalanta, grande artefice del miracolo bergamasco, in estate si è trovato costretto a fronteggiare il caso Teun Koopmeiners, con il calciatore olandese che era promesso sposo della Juve e con la Dea che aveva aperto alla cessione, ma solo alle cifre che riteneva idonee per un trasferimento di quel calibro. Un muro a muro che ha portato all’esclusione del calciatore dalla rosa di Gasperini, prima che la situazione si risolvesse, con un ultimo sforzo della Vecchia Signora che, accontentate le richieste dell’Atalanta, è riuscito a portarlo alla corte di Thiago Motta. A distanza di sei messi, intervenendo ai microfoni del Corriere della Sera, ha ripercorso le tappe di questa estate, criticando l’atteggiamento del suo ex calciatore.

Percassi su Koopmeiners e Gasperini

«Koop ha sbagliato proprio atteggiamento. Pensare che a inizio stagione avevamo l’ambizione di confermare tutti i top. E lui ha scansato perfino la finale di Supercoppa UEFA con il Real. Non c’era bisogno che arrivasse a tanto. Quando abbiamo incontrato la Juve è venuta a dirci che era dispiaciuto. Sì, però gliel’abbiamo detto chiaro: hai sbagliato! È anche un fatto di gratitudine». Percassi si è poi espresso anche sulla figura di Gasperini, sulla quale nel 2016 ha costruito il progetto Atalanta, oggi tra i più importanti del mondo: «Gli anni parlano per lui, ha battuto tutti i record. Se fu veramente sull’orlo dell’esonero il primo anno? Non era una situazione facile. Perse le prime 4 partite su 5. Aveva contro tutta la città e i tifosi. A un certo punto decisi di parlare alla squadra: ‘Non azzardatevi a pensare che mandiamo via lui. Lui è qui e continuerà a starci. Vedete di darci retta, altrimenti mandiamo via voi’. Guarda caso vinciamo la partita con il Crotone… E da lì inizia la risalita».