Serie A

Atalanta, Maldini: “Il cognome non mi porta pressione. Gasperini…”

Il nuovo acquisto dell'Atalanta, Daniel Maldini, ha parlato del suo cognome e del peso che porta delle spalle, prima di dire la sua su Gasperini
Daniele Maldini, Italia
Daniele Maldini, Italia (Getty Images)

La sessione invernale di calciomercato ha portato in casa Atalanta un nuovo rinforzo per il reparto offensivo, dopo la partenza di Nicolò Zaniolo con destinazione Firenze. La Dea ha deciso, anche per dare continuità a quel progetto che ha portato a una composizione della rosa come quella attuale, di puntare tutto su Daniel Maldini. Il figlio d’arte si è posto come obiettivo di fare quel salto di qualità che tutti da lui si aspettano, soprattutto dopo quanto fatto vedere con la maglia del Monza e che lo ha portato anche alla convocazione e all’esordio con la Nazionale italiana di Luciano Spalletti. Fino a oggi con l’Atalanta il classe 2001 è sceso in campo per due volte, mai da titolare, e per un totale di 61′, anche a causa di un infortunio muscolare che lo ha tenuto fuori per cinque partite, rallentando il suo inserimento nella rosa di Gasperini. Intervenuto ai microfoni dell’Eco di Bergamo, però, Maldini ha parlato del suo trasferimento a Bergamo e del fatto di non sentire pressione, nonostante il suo celebre cognome.

Le parole di Maldini

«Non la vivo come una pressione. So che può sembrare strano, ma da sempre sono abituato a convivere con questa situazione e non mi ha mai dato fastidio, neanche da piccolo. Più che un peso, è qualcosa che ti abitui a gestire naturalmente. Certamente mio padre, con la sua esperienza, è prezioso. Mi ha dato consigli importanti, ma tutta la famiglia mi sostiene sempre nelle scelte, incluso questo passaggio all’Atalanta. È fondamentale avere persone vicine che ti supportano. Il mister? Tutti dicono che il calcio di Gasperini è molto particolare e lo confermo. Richiede tempo adattarsi, ma sto imparando in fretta e fisicamente sto sempre meglio dopo l’infortunio. Sto entrando nei meccanismi del suo gioco e ogni giorno noto miglioramenti».