Atalanta da incubo: terzo ko di fila senza trovare il gol

Crisi senza fine per l’Atalanta: dopo le sconfitte contro Inter (0-2) e Fiorentina (1-0) la Dea cade anche in casa contro la Lazio incassando così il terzo ko di fila. A risolvere la sfida del Gewiss Stadium la rete di Isaksen, che costringe la formazione di Gian Piero Gasperini a guardarsi alle spalle. Dopo un 2024 da sogno, nel nuovo anno gli orobici hanno completamente perso la bussola: le uniche vittorie sono arrivate in trasferta, contro Como (1-2), Verona (0-5), Empoli (0-5) e Juve (0-4). Tra le mura amiche, invece, l’ultimo successo risale addirittura al 3-2 contro l’Empoli del 22 dicembre.
Atalanta, l’attacco si inceppa: il precedente con Colantuono
Un ruolino di marcia da incubo che ha cambiato gli obiettivi stagionali dell’Atalanta, passata dalla lotta scudetto a quella per la Champions League. A preoccupare, poi, è il rendimento del reparto offensivo. L’attacco della Dea, che negli ultimi anni è sempre stato tra i più prolifici del torneo, da un po’ di tempo sembra essersi inceppato. Come sottolinea Opta, i nerazzurri hanno perso almeno tre match consecutivi senza trovare il gol in Serie A per la prima volta dal periodo tra settembre e ottobre 2014, con Stefano Colantuono alla guida. All’epoca erano state addirittura quattro le sconfitte senza andare a segno: Fiorentina (0-1), Inter (2-0), Juve (0-3) e Sampdoria (1-0).