Serie A

Atalanta, Brescianini spiega: “Ecco perché è saltata con il Napoli…”

Brescianini racconta del suo trasferimento saltato con il Napoli, raccontando del motivo per cui ha scelto l'Atalanta
Brescianini, Atalanta
Brescianini, Atalanta

L’estate di Marco Brescianini è stata travagliata, esattamente come la trattativa che lo ha portato all’Atalanta. Reduce da una grande stagione al Frosinone, con il quale non è riuscito a evitare la retrocessione in Serie B per un soffio, il centrocampista era destinato a fare il salto in un grande palcoscenico – a livello nazionale – raggiunta l’età di 24 anni. Le sue qualità erano indiscusse e l’interesse dei top club non è certo tardato ad arrivare. Nel giro di pochi giorni dopo l’apertura del mercato, quindi, ha fiutare l’occasione di rinforzare il centrocampo con il classe 2000 era stato il Napoli di Conte. Intavolate le trattative tutto sembrava ormai fatto.

L’accordo tra le due società era stato stipulato, così come quello con lo stesso calciatore. Tempo pochi giorni e Brescianini si è recato puntualmente a Villa Stuart per sottoporsi alle visite mediche, al momento della sua uscita, però, l’imponderabile. Il suo agente ha chiamato De Laurentiis avvisando che il trasferimento con il Napoli era ormai saltato e che la destinazione del suo assistito sarebbe stata l’Atalanta. Uno sgarbo inaccettabile che, però, alla fine è andato in porto tra lo stupore di tutti: napoletani bergamaschi e non solo. A distanza di mesi lo stesso calciatore, intervenendo ai microfoni dell’Eco di Bergamo, ha spiegato la sua scelta di ‘tradire’ il popolo partenopeo, per accettare il richiamo della Dea:

La spiegazione di Brescianini

«Non c’è un percorso unico nel calcio, ognuno deve trovare il proprio. Io sapevo che avevo bisogno di migliorare e crescere, quindi ho colto ogni occasione per tirare fuori il meglio di me, anche nei momenti più difficili. Con il Napoli eravamo davvero avanti, ma poi l’Atalanta ha fatto un passo deciso. Mi hanno fatto capire quanto credessero in me, ed è stata una scelta naturale. Sono felicissimo di essere qui e convinto di aver preso la decisione migliore per la mia crescita. L’Atalanta è sempre stata nei miei pensieri. Ho sempre ammirato questa società per l’organizzazione e i traguardi raggiunti. È speciale essere vicino a casa».

Il ruolo di Brescianini nell’Atalanta

L’impatto di Marco Brescianini con la maglia dell’Atalanta è stato mostruoso. All’esordio, contro il Lecce il centrocampista classe 2000 – voluto da Gasperini anche per i suoi inserimenti – si è subito messo in mostra segnando i primi e ultimi due gol con la casacca nerazzurra. Un inizio straordinario seguito da altre buone prestazioni prima di un infortunio – lesione muscolare – che lo ha tenuto fuori per un mese. Nella stessa intervista, ai microfoni dell’Eco di Bergamo, Brescianini ha anche parlato del suo ruolo:

«Sono un centrocampista con caratteristiche offensive, ma qui non esistono ruoli fissi. Devi saper interpretare ciò che la squadra richiede in ogni momento. Mi trovo bene dal centrocampo in avanti, ma sono pronto a fare ciò che serve per il bene del gruppo. Credo sia un vantaggio, nel calcio moderno è fondamentale essere duttile e adattabile. Giocare in più ruoli ti rende più utile alla squadra e aumenta le tue opportunità di scendere in campo».