Calcio

Serie A, si gioca sempre meno: i dati horror del tempo effettivo 

Il tempo effettivo di gioco è sempre più ridotto e il dato è allarmante
Serie A
VAR, Serie A (Getty Images)

I tempi morti, ormai un habitué, rendono il calcio uno spettacolo noioso. Non è più avvincente e adrenalinico come un tempo, gran parte dello show che tiene incollati alla tv gli spettatori è fatto dal pallone che finisce fuori, dalle rimesse lente del portiere e dalle passeggiate in campo al momento delle sostituzioni o dagli interventi del Var. Ogni turno in Serie A ci sono dai 400 ai 480 minuti non di gioco. I dati sono horror. 

I dati in campionato

In queste prime sette giornate per 3.066 giri di lancette non è successo nulla di rilevante e la differenza tra il tempo effettivo e quello morto è abissale. 50 sono le ore di calcio perse, la tendenza è davvero preoccupante. Nel giro di cinque stagioni il tempo effettivo è diminuito da 56’ e 55’’ di media per gara nel 2020-21 ai 55’ e 17’’del 2023-24, fino a scendere ancora a 54’ e 54’’ nell’annata attuale. Si gioca sempre meno anche se la percezione di questo un po’ si perde a causa dei recuperi extra, ora la durata di una gara è di 98’ e 24’’. L’ultimo report dell’osservatorio Cies ha sottolineato come in realtà neanche i recuperi vengono assegnati per l’effettivo tempo di gioco perso, ma gli arbitri nell’assegnare i minuti di supplemento tengono conto solo delle perdite di tempo più evidenti. 

Le prime sette giornate

In 12 partite su 70 è stato rotto il muro dei 100’, il tempo effettivo di gioco non ha superato neanche il 50% di quello reale. Cinque su dieci le sfide nelle prime tre giornate, poi a tre nel quarto con Como-Bologna, Genoa-Roma, Cagliari-Napoli, Venezia-Genoa alla quinta e Lazio-Empoli alla settima. I risultati peggiori si sono ottenuti in Empoli-Monza 44’, Genoa-Inter 46’ e 47’ in Verona-Venezia. Juve e Napoli sono le squadre che giocano di più e il big match tra loro è quello col tempo effettivo più alto: 64’ e 10’’. 

Il confronto con i maggiori campionati europei

A allarmare ancora di più è la differenza tra l’Italia e gli altri paesi. I 54’ di gioco reale nel Bel Paese e in Spagna sono meno dei 55’ della Bundesliga in Germania e dei 56’ in Ligue 1 e Premier League.