Sergio Conceiçao, la Juve nel destino: l’incredibile coincidenza
Buona la prima per Sergio Conceiçao: nonostante la febbre a 39, il tecnico portoghese si è seduto regolarmente in panchina e come un vero guerriero ha condotto il suo Milan alla finale di Supercoppa italiana. L’ex Porto, arrivato solo pochi giorni fa al club rossonero per sostituire l’esonerato Paulo Fonseca, all’esordio ha battuto 2-1 la Juventus. Male nel primo tempo, con la Signora avanti con Kenan Yildiz, meglio nella ripresa, quando Christian Pulisic su rigore e lo sfortunato autogol di Federico Gatti hanno ribaltato la situazione e regalato al Diavolo il pass per l’ultimo atto in programma lunedì 6 gennaio alle 20 italiane, 22 in Arabia Saudita, contro l’Inter.
Sergio Conceiçao, dal campo alla panchina: stessa competizione, medesimo avversario e identico risultato
La Juve è nel destino del tecnico lusitano. Una incredibile coincidenza, infatti, lega il suo debutto in panchina con quello in campo con una squadra italiana. Sergio, sbarcato alla Lazio nell’estate del 1998, esordì con la maglia biancoceleste il 29 agosto 1998 proprio nella finale di Supercoppa italiana, al Delle Alpi, contro i bianconeri appunto. Ironia della sorte, anche in quell’occasione vinse 2-1 siglando il gol vittoria in pieno recupero. All’epoca il titolo si assegnava in gara secca, ora Conceiçao dovrà invece battere i nerazzurri di Simone Inzaghi.