San Marino, una vittoria attesa 20 lunghi anni
C’è chi è scoppiato in lacrime, c’è chi ha urlato all’impazzata, abbracciando chi gli stava accanto in tribuna o in campo. C’è chi il 28 aprile di vent’anni fa, l’ultima volta che San Marino vinse una partita (almeno fino a ieri l’altro…), non era nemmeno nato. Uno di questi è Nicko Sensoli, classe 2005. Perché proprio lui? Perché è lui che il 5 settembre 2024 ha segnato un gol che è entrato di diritto nella storia del calcio e della sua Nazionale. Un gol che ha regalato a San Marino la prima storica vittoria in gare ufficiali.
Da Selva a Sensoli, il Liechtenstein beffato ancora a Serravalle
Come detto, era il 28 aprile 2004, quando all’Olimpico di Serravalle, nell’amichevole contro il Liechtenstein, San Marino ottiene la sua prima vittoria: decisiva allora la rete dello storico capitano, Andy Selva. Festa grande e fari del calcio mondiale proiettati sulla Serenissima, con speranze di ripetersi, nel giro di breve tempo. Le stesse speranze che però col tempo sfumavano sempre di più, tra una serie prolungata di sconfitte, intervallata da pareggi in alcune amichevoli, e una vittoria che sembrava non arrivare mai.
Poi, tac, l’esordio in Nations League in un’apparente notte insipida di inizio settembre a Serravalle e, al minuto 53′, ecco Nicko Sensoli, cancellare 20 anni di amarezze e spesso delusioni. Uno a zero, sempre contro il Liechtenstein, ma questa volta con tre punti in palio, i primi che la Serenissima ha conquistato nella sua storia: tre punti tremendamente belli e storici.
La S di Sensoli e di Storia
Classe 2005, Nicko Sensoli con questo gol è entrato nella storia, lui che nel 2004 non era neanche nato e che forse mai avrebbe pensato di regalare ai suoi concittadini un momento del genere. Cresciuto nell’Academy San Marino, a dicembre dell’anno scorso è stato spedito in prestito al Sangiuliano City, in Serie D, dove ha chiuso la seconda parte di stagione con 6 presenze e nessun gol.
Il 20 maggio scorso, l’esordio in Nazionale maggiore, subentrando all’85° nella partita amichevole persa 3-1 contro Saint Kitts e Nevis, poi altri due gettoni, con Slovacchia e Cipro, fino alla magica notte di un indimenticabile giovedì di settembre.