Calcio

Roma, il sogno per la panchina è Ancelotti: lo vuole Ranieri

Grande ex e, soprattutto, top manager: Sir Claudio prova a convincere il tecnico del Real
Carlo Ancelotti
Carlo Ancelotti

Carlo Ancelotti è il grande obiettivo della Roma per la panchina del prossimo anno. L’attuale allenatore del Real Madrid sta vivendo, dopo un’annata trionfale culminata con il successo di campionato e Champions League, una stagione con tantissime difficoltà tra infortuni e prestazioni altalenanti e non sembra avere più l’appoggio incondizionato della proprietà, a seguito anche delle tantissime critiche ricevute da addetti ai avori e persino tifosi. E questo nonostante si diventato da qualche giorno l’allenatore più vincente della storia del club, a seguito del successo in Coppa Intercontinentale contro i messicani del Pachuca. Una situazione che, secondo Tuttosport, è legata anche al desiderio da parte dei Blancos di abbracciare al più presto l’attuale allenatore del Bayer Leverkusen Xabi Alonso per dare il via a una nuova era di successi. E questo desiderio potrebbe anche convincere le parti a salutarsi prima della naturale scadenza del contratto, prevista per il 2026.

Una strada complicata

Non è ovviamente un’idea di semplice realizzazione, specie perché al momento la Roma naviga in acque tutt’altro che tranquille. Anche per questo, lo stesso Ranieri è stato molto chiaro dopo il successo in Coppa Italia contro la Sampdoria: “Se non ci riprendiamo, non si può andare a rompere le scatole a un top manager. Roma ha bisogno di un allenatore che sappia vivere le attese di una piazza importante, che non è per tutti“. L’indiscrezione lanciata da Tuttosport, dunque, non può materializzarsi semplicemente tramite il legame che unisce Ancelotti alla Capitale (ci ha giocato da calciatore per 8 stagioni tra il 1979 e il 1987, conquistano uno scudetto e quattro Coppe Italia): servono in primis un progetto serio e in seconda battuta delle ambizioni chiare, in linea con la grandezza di uno dei migliori allenatori di sempre. E occhio anche al Brasile: con Ronaldo presidente della Federcalcio brasiliana, Ancelotti diventerebbe automaticamente il candidato numero uno per la panchina della nazionale verdeoro.