Calcio

Roma, Dybala e il rinnovo automatico: quando scatta e come funziona

Il contratto di Paulo Dybala sarebbe stata una delle cause della rottura tra De Rossi e la Roma
Paulo Dybala, Roma
Paulo Dybala, Roma (Getty Images)

Daniele De Rossi non è più alla guida tecnica della Roma, è stato sollevato dall’incarico e il suo posto l’ha preso Ivan Juric. Tra le cause che hanno portato alla rottura tra l’ex allenatore e la società, ci sarebbe la situazione contrattuale di Paulo Dybala e la richiesta da parte dell’ad Souloukou, su mandato dei Friedkin, di non far collezionare un certo numero di presenze all’argentino per evitare che potesse scattare il rinnovo.

Come funziona il rinnovo

L’attaccante, nel giorno del suo approdo nella Capitale, ha firmato un contratto fino al 30 giugno del 2025 con un ingaggio che nei primi due anni è pari a 4 milioni, ma a partire dall’ultima stagione, quella attuale, sarebbe aumentato fino a 7 milioni più 2 di potenziali bonus. Inoltre, è compresa l’opzione del rinnovo automatico che scatterebbe alla quattordicesima presenza da almeno 45’, prolungando l’accordo fino al 2026. Un esborso economico non indifferente per il club che nel corso della finestra estiva di mercato, per questo, ha provato a cederlo in Arabia Saudita facendolo diventare un vero e proprio caso.

Come Juric gestirà la situazione

Ora però, con l’arrivo del croato sulla panchina giallorossa bisognerà capire come verrà gestito il caso. Se l’ex tecnico del Torino deciderà di seguire le linee guida dettate dalla società o schiererà in autonomia il giocatore.