Rodri e la rivincita della Spagna: prima di lui solo in due hanno vinto il Pallone d’Oro
Per tutti la vittoria del Pallone d’Oro da parte di Vinicius sembrava essere scontata e probabilmente, vista la reazione, scontata era per il Real Madrid e il suo presidente Florentino Perez che ha deciso di disertare la cerimonia di premiazione. Invece, alla fine, il Pallone d’Oro l’ha vinto Rodri, regista del Manchester City protagonista dell’ultimo Europeo con la maglia della Spagna, arrivato sul palco del Theatre Chatelet di Parigi in stampelle a causa dell’infortunio che lo ha colpito nella partita con l’Arsenal.
Rodri: “Questa vittoria è per Iniesta e molti altri”
“La mia è la storia di un ragazzo normale che nonostante i cliché è riuscito ad arrivare in cima. È anche la vittoria della figura del centrocampista, di giocatori come Iniesta e molti altri che in passato sono stati a lungo nell’ombra. Sono una persona normale, sicuramente non eccentrica, che fa del suo meglio per migliorarsi come uomo e giocatore”, queste le parole di Rodri dopo la consegna del trofeo che sottolineano due aspetti principali: la fine certa dello strapotere Ronaldo-Messi, e la realtà di giocatori come Xavi e Iniesta che questo trofeo non sono mai riusciti ad alzarlo.
Rodri, prima di lui solo Di Stéfano e Luis Suárez
La vittoria di Rodri è infatti la vittoria della Spagna che è riuscita a festeggiare solo tre volte nella storia un suo giocatore: Rodri è infatti solo il 3° giocatore di nazionalità sportiva spagnola a vincere il Pallone d’Oro dopo Alfredo Di Stéfano (nel 1957 e nel 1959) e Luis Suárez (nel 1960).