Il record irraggiungibile che tormenta Cristiano Ronaldo
È l’uomo dei record e insieme a Lionel Messi ha segnato gli ultimi due decenni del calcio internazionale. Eppure, nonostante i quarant’anni distanti poco più di un mese, Cristiano Ronaldo ancora non si ferma. Un fuoriclasse ossessionato da gol e numeri, dai record e d tutto ciò possa esaltare la sua persona. Eppure, c’è un record che neanche CR7 è riuscito a battere.
Il record imbattibile
Nessun calciatore nella storia del calcio è riuscito a far meglio di Fernando Peyroteo, nato in Angola nel 1918 e morto a Lisbona sessant’anni dopo. Di chi parliamo? Semplicemente del calciatore con la miglior media gol della storia del calcio. Se è vero che Cristiano Ronaldo ha segnato più di tutti, è anche vero che il portoghese ha fissato la sua media a quota 0.72 reti a partita. Neanche la metà di quanto fatto registrare da Peyroteo che, numeri alla mano, è il calciatore con il miglior rendimento della storia. Sono infatti ben 544 i gol segnati in 334 gare giocate. Per una media reti pari all’incredibile dato di 1.63 gol a partita.
Chi è Fernando Peyroteo
La storia di Fernando Peyroteo è sicuramente estranea alla maggior parte degli appassionati del calcio. Giocò dal 1937 al 1949, poi decise di dire basta con il calcio giocato ad appena trentuno anni. Nel corso della sua carriera ha indossato esclusivamente una maglia, quella dello Sporting Lisbona, neanche a farlo apposta il club da cui Cristiano Ronaldo proviene. Joszef Szabo, allenatore ungherese, scoprì tutto il potenziale dell’angolano e lo sottopose ad allenamenti etra che resero di fatto Peyroteo il calciatore perfetto, così perfetto che il club lusitano decise poi di elargire un premio in denaro al tecnico che lo aveva formato.
Lo Sporting di Peyroteo
Il suo Sporting Lisbona era quello dei Cinco Violinos, i calciatori che tra gli Anni Trenta e Quaranta permisero al club lusitano di affermarsi in Europa: oltre a Fernando Peyroteo c’erano infatti Jesus Correia, Albano Narciso Pereira, Manuel Vasques e José Travassos. In quegli anni il club conquistò cinque volte il campionato, quattro volte la coppa nazionale, una volta la Supercoppa del Portogallo più altri trofei vari. In questa sinfonia, l’assolo era sempre quello di Peyroteo che in quegli anni vinse sei volte la classifica marcatori e che il 22 febbraio 1944 divenne il primo calciatore della storia a segnare nove gol in una singola gara. Oggi anche in Portogallo in pochi ricordano Peyroteo, più facile concentrasi su Eusebio o Cristiano Ronaldo. Eppure proprio questi due campioni hanno rincorso a lungo, senza mai raggiungerlo, il record stabilito dall’angolano.