Da calciatore Claudio Cesare Prandelli ha vestito la maglia della Cremonese e, in due differenti occasioni inframmezzate dall’avventura alla Juventus, quella dell’Atalanta. Proprio nel club orobico ha iniziato poi la sua carriera da allenatore, prima della formazione Allievi, poi della Primavera, con una breve parentesi in prima squadra. Da lì, un lungo girovagare e numerose soddisfazioni personali, dal Lecce al Verona, dal Venezia al Parma, quindi, dopo l’addio lampo alla Roma per problemi familiari, Fiorentina, Nazionale italiana, Galatasaray, Valencia, Al-Nasr, Genoa e, ancora, la Viola.

Prandelli, l’ultima esperienza alla Fiorentina

Il 9 novembre del 2020 Prandelli fece ritorno, oltre dieci anni dopo l’esperienza precedente, nel capoluogo toscano. Subentrato all’esonerato Iachini, debuttò per la seconda volta sulla panchina della Fiorentina il giorno 22 dello stesso mese, perdendo di misura in casa contro il Benevento. La prima vittoria, invece, arrivò tre giorni più tardi contro l’Udinese nel quarto turno di Coppa Italia, ma l’avventura nella seconda competizione nazionale terminò agli ottavi, ai supplementari, per mano dell’Inter. In campionato, invece, dopo 3 ko e altrettanti pareggi, il primo successo fu l’indimenticabile – per i tifosi della Viola – 3-0 in casa della Juventus. Ad ogni modo, Prandelli, a seguito della sconfitta interna per 3-2 con il Milan, il 23 marzo 2021 rassegnò le proprie dimissioni per mezzo di una lettera nella quale annunciò al contempo la propria intenzione di ritirarsi dal mondo del calcio, decisione confermata ufficialmente due anni dopo.