Calcio

Portogallo, Ronaldo: “Mi sento ancora un titolare”

Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo

CR7 non arretra di un centimetro nonostante le critiche post Europei

Il Portogallo ripartirà dalle sfide in Nations League contro Croazia e Scozia, ma soprattutto ripartirà da Cristiano Ronaldo, tutt’altro che intenzionato ad assecondare un passaggio di testimone. Dopo le tante critiche ricevute per il suo rendimento all’Europeo, CR7 è intervenuto in conferenza stampa tornando sulla delicata questione: “Quello che sento è che in questo momento continuo ad essere una risorsa per la squadra. Quando sentirò di non essere una risorsa, sarò il primo a partire e andrò con la coscienza pulita, come sempre. So cosa sono, cosa faccio e cosa continuerò a fare. Penserò sempre, fino alla fine della mia carriera, che sarò titolare. Ho sempre rispettato le decisioni dei selezionatori e degli allenatori… Non sempre, ma questo perché anche loro si sono comportati male nei miei confronti. Ogni volta che ci sarà un’etica professionale, rispetterò sempre gli allenatori”.

Ritiro? No grazie

Cristiano Ronaldo inoltre, al momento, non ci pensa proprio a fermarsi. Il fenomeno portoghese ha affrontato così il tema, sempre nella stessa conferenza stampa: “Quando arriverà quel momento, prima o poi, sarò il primo a fare questo passo in avanti. Questa sarà una decisione molto personale per me e non sarà molto difficile da prendere. Sarà una decisione normale, come hanno fatto altri giocatori, come Pepe, che ha avuto un’ottima carriera, che è un esempio per tutti noi e che se n’è andato dalla porta principale. Così possiamo vedere le cose, uscire dalla porta principale con gioia e non con tristezza. In questi anni quello che mi commuove è la gioia che provo ancora nell’allenarmi e nelle gare. Per me, questa è la cosa più importante. A volte segnerai, a volte no, fa parte della vita”.